Boll e Heym il dissenso corre sul muro di Berlino

Due scrittori delle due Germanie Due scrittori delle due Germanie Boll e Heym: il dissenso corre sul muro di Berlino lin non va assolutamente e, infatti, si assume il compilo di proteggere il passato dalle offese che può arrecargli lo scrittore. Il grande inquisitore, privatamente, non nega che ci siano stali sbagli, nega il permesso di ammetterli pubblicamente. Anche gli sbagli ubbidivano a una ragione, e quella ragione non è cambiata. La lotta tra i due vecchi è penosa spietata e affannosa. Non si sa chi sia migliore,.non si sa chi morirà prima, non si sa chi sia la vittima e chi il carnefice e. intanto, smossi, eccitati dai loro vaneggiamenti senili, riemergono dal passato fantasmi che accampano ancora diritti a vivere più dei viventi. Urack è il più provato e il più appassionato, senfe'altro, impazzirà ancora prima che l'infarto sopravvenga, evaderà dalla clinica, finirà in un'altra clinica o in una prigione di partito. Collin sarà, invece, rilasciato dalla clinica, ma non sopravviverà a lungo al grande inquisitore, costituendo in pratica il rovescio della stessa medaglia. più. 11 tenente è morto. Sono in due a saperlo di sicuro: Wenk il testimone e il capitano Schnccker colui che lo ha ammazzato. La missione di Wenk è appunto quella di testimoniare, magari pensava di non ' Carlo, certo ha lascialo passare degli anni senza adempiere al legalo, ma poi gli è capitalo d'incontrare l'assassino in borghese, con un collo sempre più taurino e una ragazza da sposare al più presto. Cosi Wenk si sento obbligato a parlare, a non nascondere niente, a provare a spiegare. Ma non c'è molto da spiegare. Basta dire che c'era la guerra. Poteva esserci la guerra contro il nemico, ma poteva esserci anche la guerra contro la noia, la guerra che si inventa il nemico. Lungo . una striscia desolata di costa atlantica davanti al mare di Normandia i due ex compagni di scuola Schnccker e il maggiore degli Schelling sono diventati nemici, un contrasto insanabile, perchè Schelling, istintivamente antinazista, è un ufficiale modello che rispetta i suoi soldati e si batte per alleviar loro la durezza della prova. Schnccker è un fanatico di Hitler, profittatore, vanaglorioso e vigliacco. Mandati sul fronte russo, il,valore del lenente Schelling rifulge e il capitano Schnecker, ubriaco, geloso e furente, gli spara una pistolettata alla tempia. Il lungo racconto è stato recuperato recentemente. // legato non è solo il legato lasciato dalla vittima al testimone, ma anche e soprattutto quello lascialo dal Boll dell'immediato dopoguerra al Boll d'oggi che strenuamente si batte per evitare un'altra guerra, per la pace contro il governo di Bonn, pur non ignorando che ogni manifestazione pacifista è unilaterale e strumentalizzabile, strumentalizzata dalla parte avversa. Passiamo all'autore meno famoso tra noi. ma che vale la pena di conoscer meglio: Stelan Heym. classe 1913. Il tradimento del compagno Collin è una storia di là dal muro. Dopo trent'anni di rigorosa ubbidienza alle direttive del partito, di gloria letteraria e civile, di onori e privilegi, 10 scrittore Collin è ricoverato in clinica per sospetto infarto. LI gli viene voglia di scrivere le proprie memorie, ma delle memorie vere che rimedino a molle lacune e molte distorsioni presenti nella sua opera di. romanziere troppo attento o immedesimato nella politica del momento, anzi nelle varie politiche dei vari momenti che si sono succeduti nel dominio di Berlino Est. L'attenzione della giovane dottoressa Roth lo slimola a esser finalmente sincero, ma presto Collin scopre che nella stessa clinica è ricoverato il grande inquisitore Urack. A Urack 11 progetto delle memorie finalmente sincerò di Col¬ CHE cos'è che da alla narrativa tedesca, in letteratura, a teatro, al cinema, in televisione quella speciale forza e suggestione per cui. pur parlando di vicende essenzialmente tedesche, ossessivamente tedesche, si rivolge a tutti, tocca in ognuno di noi una corda segreta, avvia una riflessione, un desiderio di luce sulla natura umana, una qunlchc presa di coscienza del necessario legame tra luturo e passato? Forse un'insistenza di senso di colpa oltre i limiti tollerabili, lorse una nuova innocenza da difendere attimo per attimo. Comunque, la narrativa tedesca è unica, attualmente: è una realtà preziosa. Lo confermano questi due libri, questi due romanzi appena tradotti in italiano, cosi dissimili e cosi simili: // legato del dissidente della Germania occidentale Heinrich Boll (traduzione di Silvia Borloli. Einaudi Editore, Torino, pagine 107. lire 8000) e // tradimento del compagno Collin del dissidente della Germania orientale Stelan Heym (traduzione dì Umberto Gandini, Società Editrice Internazionale. Torino, pagine 366, lire 14.000). Ho detto: Germania' occidentale e Germania orientale, cedendo a una conformistica suggestione, chiedo scusa, rettifico, Germania cosiddetta federale e Germania cosiddetta democratica. Cominciamo dall'autore più famoso, almeno qui da noi: Heinrich Boll, classe 1917. // legato è un breve romanzo o forse, più semplicemente, un lungo racconto che viene da lontano. Boll, infatti, lo scrisse e lo perse nell'immediato dopoguerra, quando, come tanti altri tedeschi suoi coetanei non sapeva ancora liberar la mente dalla traumatica esperienza bellica. Ma la si può davvero mai liberare del lutto?