L'Italia in tribunale è una sfilata di violenze e misteri
L'Italia in tribunale L'Italia in tribunale è una sfilata di violenze e misteri non fu dovuta al peggioramento delle condizioni per poter godere dei beni acquisiti, o della qualità dei servizi, che segue in genere alla massificazione dei consumi. Quando tutti possono mandare i figli a scuola, o tenere l'automobile — afferma la convenzione — è inevitabile che scuole e traffico peggiorino' in misura mal vista. Per contro Hirschman imputa la delusione al semplice fatto che una volta acquisita una dose notevole di beni e servizi, l'individuo consumatore si rese conto che la soddisfazione che traeva complessivamente da essi era, tutto sommato, assai limitata. L'impegno pubblico pareva offrire nuove e maggiori promesse di realizzazione personale, e ad esso si rivolse. Entrato con entusiasmo nella pubblica arena, rappresentata per lo più da un'attività politica a livello locale o nazionale, l'individuo scopre che oltre a recare notevoli soddisfazioni es¬ LA registrazione e condensazione, la futura memoria visiva del [fenomeno sociale e di costume dominante questi primi Anni Ottanta italiani. La conferma d'uno stile nella fotografia: del ritorno all'immagine esemplare, nell'accumulazione e frammentazione contem[poranea di immagini ca-' euall. Per un libro, non è [affatto poco. ! In Un Paese in tribunale, è utile e interessante 11 corredo di testi di Corrado Stajano: cronache di alcu- |nl processi-chiave per 1 delitti più tipici (sequestri, jP2, mafia e politica, complotti del terrorismo nero, professori del terrorismo rosso), schede del trentaiquattro procedimenti giudiziari più significativi dell'ultimo tempo. Ma le fotografie che Giovanna Borigese ha scattato durante quasi tre anni, 1980-83. nelle aule di giustizia, servono ancora di più a illustrare una realtà, nota però mai cristallizzata con tanto schiara evidenza: il tribunale promosso a luogo di (m. d. c.) G .tutti 1 conti che la società italiana va facendo (oppure si rifiuta di fare) con se stessa. , Dopo le piazze affollate del cortei e delle manifestazioni, dopo le strade vuote degli agguati e delle uccisioni solitarie, adesso teatro dei conflitti politici, sociali e morali è il tribunale: nel vuoto di potere che 1 magistrati provano bene o male a colmare, nell'applicazione delle leggi normali o speciali che tenta di sostituire il consenso mancante, la cronaca giu¬ esi
Persone citate: Corrado Stajano, Giovanna Borigese, Hirschman
Luoghi citati: Italia
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