Ucciso con cinque colpi di pistola mentre sto scendendo dall'auto

Ucciso con cinque colpi di pistola mentre sto scendendo dall'auto Mortale agguato la notte scorsa davanti a una pensione di via San Massimo Ucciso con cinque colpi di pistola mentre sto scendendo dall'auto Ex poliziotto, 32 anni, la vittima da tempo aveva attività poco chiare - Gli inquirenti non escludono un legame con «il Saraceno», ucciso otto giorni fa - Nessuna traccia del killer Sabato 19 novembre, alle 7 di sera, un commando di killer eliminò con cinque proiettili 38 special 11 «cassiere della mafia» Pasquale Cananzi, un boss di 50 anni soprannominato «il Saraceno» con attività di copertura in un negozio di via Barbaroux angolo via Boterò. Alle 2 di ieri notte, ad una settimana di distanza, altre cinque pallottole, sparate con una Beretta 7,65, hanno ammazzato Giuseppe Caputa, 32 anni, alloggiato In una pensione di via San Massimo 38. Il delitto è avvenuto prò-; prio davanti alla porta di casa, l'assassino ha sorpreso la vittima nella sua Mini Metro scuro. Due passanti hanno sentito gli spari e poco dopo visto il cadavere riverso sul sedile di guida, la testa e il torace squarciaci dalle pallottole che avevano infranto il finestrino di destra. Degli sparatori, nessuna traccia. Caputa era conosciuto in questura per ricettazione, truffa, furti. Un uomo senza lo spessore del Cananzi, ma a lui, in qualche modo, legato: perché frequentava lo stesso ambiente, 11 milieu che gravita attorno a via Barbaroux. C'è un collegamento tra i due omicidi? E' presto per dirlo, anche se l'ipotesi non viene esclusa dagli inquirenti. Davanti al corpo senza vita di Pasquale Cananzi, una settimana fa, a un investigatore sfuggi: -Questo delitto puzza di regolamento di conti, forse sarà il primo di una serie...». Caputa è stato «giustiziato» perché sette giorni prima era stato ucciso «il Saraceno»? e Una ventina di persone, convocate in questura dopo una retatn all'alba, quando del delitto Caputa ancora pochi erano a conoscenza, sono sfilati ieri, dalle 5 del mattino a tarda sera, negli uffici degli investigatori. Il capo della squadra mobile, dott. Sassi, e il commissario Faraoni cercano di riunire — se possibile — le fila di questo ennesimo rigurgito di violenza nel sottobosco criminale torinese. Ma chi è Giuseppe Caputa? -Pare clic trafficasse in roba rubata, oro, orologi, ultimamente si era messo a vendere giubbotti di pelle, forse refurtiva», commentano alla squadra mobile. Nel lontano 1971, per dieci mesi, il giovane fu poliziotto nel reparto celere. Ma per motivi disciplinari era già stato punito in un'altra questura, dalla quale venne appunto trasferito a Torino. Nessuno riesce a radiografare la sua vita. Celibe, viveva nella pensione Bellaria di via San Massimo. Il titolare, Vincenzo Misclone, 54 anni e la moglie Filomena De Juliis, 53 anni, lo descrivono come ««« tipo che si faceva gli affari suoi». Certo i suoi traffici non ' dovevano essere cristallini se qualcuno (pare un solo killer forse aiutato da un complice alla guida di un'auto) ha deciso di eliminarlo alle 2 di notte: uno sgarro? O una ritorsione per il delitto Cananzi? * Mentre passava di fronte all'edicola di via Marco Polo angolo corso Peschiera poco dopo le 19 di venerdì, Wanda Avellone, 47 anni, corso Galileo Ferraris 104, è stata affrontata da un giovane che le ha strappato la borsa contenente 130 mila lire ed è poi fuggito a bordo di un motociclo Giuseppe Caputa, 32 anni

Luoghi citati: Torino