Pertini di Igor Man

Pettini Pettini i (Segue dalla 1" pagina) - sto». Per tini e Hussein individuano entrambi nel problema palestinese la chiave di una •soluzione equa che renda giustizia ai popoli e sicurezza alle nazioni dell'area». 1 Si ricorderà corno nella sua Ultima conferenza stampa a Tripoli del Libano, Araf at non abbia soltanto illustrato l'invero «storica» operazione dello scambio di prigionieri tra 1' Olp e Israele. Ha anche detto di essere più che mal disponibile a riprendere la trattativa con re Hussein per realizzare quella federazione giordanopalestinese proposta dal sovrano nel 1982. Tattatlva bene avviata ma brutalmente interrotta dalle frange estremiste dell 'Olp perché 11 plano del re aveva «una pericolosa consonanza con il piano Reagan*. Anche la disponibilità del sovrano hascemita è piena, ma per contare su una ripresa della trattativa occorre sia risolta l'incognita Arafat. E ci vorrà del tempo per accertare quale spessore politico avrà il leader palestinese dopo il suo auspicabile esodo dal Libano. Tutto, in ultima analisi, dipende da quello che potrà essere l'atteggiamento di Assad di Siria. E se è vero che la Siria non è un satellite dell'Urss è anche vero come Mosca appaia decisa a tener caldo il Medio Oriente, forte del trattato di amicizia e cooperazione che la lega a Damasco. ' 'Dovunque, nei Paesi mediterranei, coltiviamo un albero, l'ulivo, che è il simbolo della pace», ha detto iersera Peri ini nel suo brindisi al pranzo ufficiale. 'In Giordania come in Italia questa pianta è addirittura un elemento caratteristico delpaesaggio. Ma l'ulivo attecchisce sulla terra con maggior facilità che la pace nel cuore degli uomini». Mentre. Pettini pronunciava queste parole con il suo consueto tono caldo e appassionato, il re annuiva si direbbe sconsolatamente. Se un segnale può essere raccolto oggi ad Aroman, è questo: nonostante la buona volontà degli arabi che {chiameremo «moderati» là pace appare più che mal problematica. . . Igor Man. CITTA' DEL VATICANO ■-"-Ut ràdio vatleana-hà'dàiò 'notìzia'che aiòvanrrtPaòlo n si recherà dal 3 al 7 maggio prossimi nella Corea del Sud/.

Persone citate: Arafat, Assad