«Firenze dirà quanto vale la Juventus»

«Firenze dirà quanto vale la Juventus» TRAFITTOMI Contro i viola prima tappa di un ciclo di quattro confronti diretti «Firenze dirà quanto vale la Juventus» TORINO — E' considerato l'allenatore più «chic» anche Quando siede in panchina ma jòiovanni Trapattoni, pre- Klato ieri dall'Associazione aestri sarte e sarti, più che a presentarsi a «Pitti Uomo» ci tiene a far sfilare sulla passerella di Firenze una Juventus sobria, dalla linea pratica, che dia altri punti alla sua classifica. Se poi riuscirà ad essere anche elegante nel gioco, tanto meglio. L'anno scorso fu vittoria di misura (i-0, gol di Brio) dopo aspra battaglia. Non c'era Boniek, impegnato con la Polonia, e Platini, affaticato dall'impegno infrasettimanale in Nazionale e lontano dalla forma migliore a causa della pubalgia, venne sotitulto durante la ripresa. Sebbene in dieci per l'espulsione di Tardelli (doppia ammonizione) a dodici minuti dalla fine, i bianconeri difesero fino in fondo il vantaggio. Domani ci sarà Boniek, per la prima volta di scena a Firenze («£' la città madre della lingua italiana ma per lo scudetto si parlerà in torinese e romanesco; scherza, ma non troppo, l'asso polacco che è in splendide condizioni), e mancherà Brio che assisterà all'Incontro, come turista, dalla' tribuna. La formazione non camblerà rispetto a Catania: Sclrea s'è allenato ed è recuperabile, come lo è Tacconi rimasto a riposo per una cefalea. -Ed è la Juventus di Catania che vorrei rivedere: mi piacque molto sotto l'aspetto tattico; dice il tecnico che chiede al suol uomini la massima concentrazione e ieri ha minacciato di multa Bonlni e Vlgnola che hanno partecipato a una battuta di caccia senza l'autorizzazione della società, suscitando le proteste, contenute, dei due centrocampisti. Firenze non rappresenta ancora un momento della verità né una tappa decisiva per il primato, ma contro i viola s'inizia un cielo importante per stabilire cosa vale la Juventus: la serie di confronti diretti proseguirà in casa con la Roma, a Udine e nuovamente a Iterino con l'Interammonisce Trapattoni. Rossi, Cabrlni ed altri Juventini ritengono il pareggio un buon risultato. C'è un pizzico di paura? Temono, forse, il clima di rivalità che, dopo la cocente delusione di due anni fa da parte del fiorentini per la perdita del titolo sul filo di lana e le velenose accuse di Zeff irelli, s'è riacceso? •Non è certo paura ma rispetto per un'avversaria die è più forte che nell'81-82 quando ci contese lo scudetto fino all'ultima giornata anche grazie a risultati casuali, tante che nella stagione successiva non riuscì a ripetersi; ribatte Trapattoni. Quanto a Zefflrelli, l'allenatore è esplicito: -Parla solo per partito preso. Non lo conosco e, comunque, non m'interessano i discorsi sull'invidia. Noi siamo sempre prim'attori ed è normale trovarsi nel mirino di tutti. Antipatie e rivalità di vecchia dato esistono ne! calcio c vanno'accettatè: Nega che la Juventus «soffra» Firenze. Tra il pubblico ci saranno moltissimi Juventini, 1500 da Torino e parecchie migliaia provenienti da tutta la Toscana, dall'Emilia-Romagna e da altre regioni vicine. Trapattoni giudica la Fiorentina, insieme con il Torino, come terza forza del campionato, soprattutto grazie agli innesti di Orlali e Iachlni iche hanno potenziato 11 centrocampo dando propulsione all'attacco che ha segnato 17 gol come la Roma, due ih meno della Juventus: 'I viola sono li, a due punti, e i loro risultati non sono frutto del caso. De Sistl ha a disposizione una squadra molto più equilibrata-. La Juventus cercherà di imporre la propria iniziativa ma senza andare allo sbaraglio, con marcature attente. Cabrlni agirà su Bertoni, Gentile su Monelli, Carìcola su Iachlni; a centrocampo si fronteggeranno Platini e Pecci, mentre Bonini e Tardelli s'alterneranno su Antognoni e Orlali. Trapattoni non vuole uscire a mani vuote da Campo di Marte: «Ci può stare anche una sconfitta ma se la squadra crescerà sul piano tattico mi riterrò soddisfatto e il risultato verrà di conseguenza. E' una gara aperta, come apertissima lo è quella di San Siro dove non mi sorprenderebbe un successo della Roma o della stessa discussa Inter di questi tempi-. Bruno Bernardi «Vorrei rivedere la stessa gara tatticamente perfetta di Catania» «Ho rispetto per la squadra ;di De Sisti, più forte di quella Idi due anni fa» Formazione confermata ; Torino. Giovanni Trapattoni alla premiazione dell'Associazione maestri sarti a fianco della giovane attrice Francesca Tardetta che ha ritirato il premio assegnato a Vittorio Gassntan (Tartaglia)