Un soldato russo: «Ho disertato In Afghanistan siamo aggressori»

Un soldato russo: «Ho disertato In Afghanistan siamo aggressori» Conferenza stampa a Bruxelles di uno dei 200 sovietici passati ai ribelli Un soldato russo: «Ho disertato In Afghanistan siamo aggressori» DAL N08TRO CORRISPONDENTE BRUXELLES — Nella sede del Parlamento europeo, 11 conservatore inglese lord Bethell ha presentato alla stampa internazionale il primo disertore dell'esercito sovietico nell'Afghanistan che abbia raggiunto l'Occidente. Nikolal Rljskoff, di 19 anni, nato nel Kazakistan da madre russa e da padre ucraino, fu chiamato alle armi nell'ottobre del 1982 e inviato due mesi dopo nell'Afghanistan. Nel giugno del 1983, Nikolal disertò e si uni alla resistenza afghana. Con Nikolal doveva presentarsi anche un secondo solda- to sovietico fuggito all'Ovest, Alexander Voronoff, ma non ha potuto a causa di un'influenza. In Svizzera, già giunsero otto disertori sovietici ma, secondo lord Bethell, la Croce Rossa 11 tiene Isolati e vuole rispedirli nell'Urss senza informarli dei loro diritti di chiedere l'astio politico. Due di loro sono già fuggiti nella Repubblica federale tedesca, ove non sono trattati molto meglio. Nikolal, un ragazzo biondo con I baffetti, l'aria dolce ed un poco Impaurita, si trova ora sotto la protezione di 'Resistenza internazionale', un gruppo politico presieduto da Bukowskl, con sede a Parigi. Ai giornalisti Nikolal ha detto: «Ho lasciato l'esercito per motivi politici. Non ero d'accordo con l'aggressione sovietica contro l'Afghanistan: Nikolal prese contatti con la resistenza afghana, fu accolto con gentilezza e trasferito in un campo con altri disertori. In tutto, secondo Nikolal, sono circa duecento i soldati russi elio hanno gettato la divisa alle ortiche. Prima di esere arruolato, il giovane studiava da meccanico e non era un dissi¬ dente. Ora, conta di recarsi negli Stati Uniti per studiare da elettricista. Ama tutto dell' America, ha detto, e soprattutto il suo regime democratico. Nell'Urss ha lasciato 1 genitori ed un fratello maggiore, ma non teme rappresaglie Nikolal ha confessato di non avere assistito a uccisioni di civili afghani da parte di militari russi ma di averne sentito parlare. Non avendo partecipato ad alcun combattimento, non può dire se le truppe russe facciano uso di armi chimiche o no. 'Il morale del soldati sovietici — ha aggiunto — è come il mio, ma non riescono a fuggire. Con gli afghani ho vissuto bene, non mi hanno chiesto di abbracciare la fede dell' Islam, mi pagavano più del loro soldati, mi davano molto cibo. Le relazioni tra gli ufficiali ed l soldati sovietici sono cattive. Un ufficiale può perfino picchiare un soldato. Ora, un nuovo regolamento prevede la fucilazione immediata per i disertori, compresi quelli che si assentano per un solo giorno dalla loro area: A margine di questo incontro del primo disertore sovietico con la stampa occidentale. lord Bethell ha denunciato il | fatto che la Francia non gli ha concesso 11 visto di transito jper rendere la sua testimo■ nianza al Parlamento di Strasburgo. 1 r. p. ,

Persone citate: Alexander Voronoff, Bethell