Benvenuto: parliamo fuor dai denti per trovare un'intesa nel sindacato

Benvenuto: parliamo fuor dai denti per trovare un'intesa nel sindacato In vista del confronto con governo e imprese sui costo del lavoro Benvenuto: parliamo fuor dai denti per trovare un'intesa nel sindacato Oggi Lama (Cgil) e Marini (Cisl) replicano alla proposta della Uil sulla contingenza - Interverranno tre ministri ROMA — Al mille delegati che partecipano alla .Conferenea di organieeaelone Vii., oggi parlano Lama e Marini. Come giudicheranno la proposta di «un patto d'emergenza per il 1984, contro l'inflazione e la disoccupatone», che però comporta la modifica del punto unico di contingenza? Conversando con 1 giornalisti. ieri, Benvenuto ha detto: 'Ho esortato Lama e Marini a non limitarsi a portare un saluto, ma a entrare nel merito e a parlare fuori del denti. Noi della Uil avanziamo proposte, ina senea spirito di bandiera. Siamo disponibili a confrontarle con quelle degli altri. Queste occasioni d'incontro diventano sempre più preziose perché nell'ambito della Federazione unitaria è sempre più raro ette si discuta. Infatti, nel corso di quest'anno, il direttivo Cgil, Cisl e Uil si è riunito una sola volta e la segreteria unitaria ha tenuto cinque riunioni in tutto.. L'appuntamento è per 11 9 dicembre, quando si dovrà procedere, con governo e industriali, alla verifica dell'accordo del 22 gennaio scorso. Benvenuto sta impegnando la UH per forzare 1 tempi affinché 11 sindacato giunga a quella scadenza con una proposta unitaria. Però, non ha nascosto una venatura di pessimismo. Rispondendo ad una domanda sullo .stato di unità, della Federazione Cgil, Cisl e Uil, ha citato 11 caso di Milano: .Con soli dieci voti di scarto — ha detto — il direttivo unitario milanese ha proclamato per il 29 dicembre uno sciopero generale contro la legge finanziaria. Come Uil potevamo porre il veto di organizzazione, non l'abbiamo fatto. Rispetteremo le decisioni della maggioranza, però se l'agitazione, che a nostro giudizio non è motivata, dovesse andar male e si dovessero ripetere episodi di violenza come per i portuali a Roma, questa volta non sarà sufficiente l'autocritica a posteriori.. Oggi, oltre a Laina,jD,J4ari- ni, Interverranno anche 1 ministri De Mlchelis, Visentlnl e Longo. A giudizio del segretario confederale UH, Sambuchi!, •sull'esigenza di interventi d'emergenza per il 1984. nel sindacato c'è larga convergenza., n dissenso riguarda 1 sistemi da adottare. Per la UH, 10 ha ribadito ieri 11 segretario confederale Oalbusera, l'intervento d'emergenza dovrebbe essere la base di partenza per una politica del redditi. Il consenso del partiti alla apolitica dei redditi, è stato pressoché unanime nella .tavola rotonda, alla quale hanno partecipato 1 capigruppo alla Camera, Bozzi (pli). Battaglia (prl), Reggiani (psdl), Formica (psl). Rognoni (de) e 11 responsabile delle politiche sociali del pel, Montessoro (in sostituzione dell'on. Napolitano, impegnato nella direzione del partito). Montessoro è stato l'unico che ha avanzato cri¬ nfacptgs nelle e riserve: stabilire tre fasce salariali (una garantita al 100 per cento e le altre due collegate rispettivamente alla professionalità e alla produttività) è giusta Però, a suo giudizio, «la revisione della scala mobile sarebbe una strada sbagliata: e anche l'ipotesi di uno scambio tra salarlo e occupazione «non è realistica, perché i livelli salariali della grande maggloran-' za non possono essere ridotti.. Formica, molto applaudito, ha sottolineato 11 ritardo culturale Italiano per una politica dei redditi ricordando che negli Anni Sessanta, In epoca di centrosinistra, fu contestata da sinistra la politica di programmazione e il pel votò contro lo Statuto del lavoratori. .Oggi — ha affermato —il significato più profondo della politica del redditi non è quello di moderare le rivendicazioni salariali, ma di scambiare moderazione con politiche attive sul versante delle riforme e dell'occupazione.. Battaglia, dopo aver rivendicato al prl la primogenitura della «politica dei redditi» ha chiesto con energia la revisione totale dell'accordo del 22 gennaio perché scarica oneri eccessivi sulla finanza pubbli¬ ca, appiattisce 1 salari, mortifica la professionalità e con serva le indicizzazioni che in fluiscono sul processo infettivo. Favorevole alla «razionalizzazione della scala mobile, si è dichiarato Reggiani, mentre Rognoni, in cortese polemica con 1 repubblicani, ha sottolineato che la politica del redditi di oggi è più complessa dì quella di ieri perché coinvolge aspetti quali la politica economica e quella fiscale e si ri voi ge, inoltre, a una società prò fondamente cambiata .spezzettata, nella quale i vari soggetti vogliono contare di più. A conclusione della tavola rotonda, il segretario confederale Uil, iiverani, ha rivolto al partiti un'esortazione .Purché gli atti di coraggio del sindacato non vengano piti modificati dalla Camera per elargire, àemagogicamente, piti di quanto contrattato, com'è accaduto in posiate ITT- Sergio) Devecch'i

Luoghi citati: Milano, Roma