Ex ministri americani alla tv recitano: il copione della Terza guerra mondiale

Ex ministri americani alla tv recitano: il copione della Terza guerra mondiale; Sceneggiato a puntate, tra i protagonisti l'ex segretario di Stato Muskie | Ex ministri americani alla tv recitano: il copione della Terza guerra mondiale; DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Da (eri, « canale della Ale, lo stesso che domenica ha trasmesso il telefilm n giorno dopo sull'olocausto nucleare, manda In onda uno sceneggiato con protagonisti d'eccezione, che racconta di un confronto immaginarlo — ma non troppo — fra oli Stati Uniti e l'Unione. Sovietica con ami convenzionali. Il confronto porta quasi (fortunatamente non del tutto) alla catastrofe atomica. La vicenda, ambientata nell'85, ha aspetti drammaticamente reali; ma quello che la rende più Interessante è che si svolge interamente alla Casa Bianca, e che l'interpretano non attori, ma politici. Nello sceneggiato, il presidente degli Stati Uniti è Edmund Muskie, segretario di Stato nella fase finale della presidenza di Carter, ex senatore, candidato anni fa alla Casa Bianca (attualmente Muskie è in ospedale per un leggero infarto: ha girato il film le scorse settimane). La parte del segretario dt Stato è affidata a Clark Clifford, che fu ministro della Difesa sotto Johnson, e nella finzione — come nella realtà—è una 'Colomba*. Ministro della Difesa è un politico che lo fu veramente e che capeggiò anche la Ola; James Schleslnger, il più Importante collaboratore del presidente Ford. Capo di Stato Maggiore delle Forze Arma- te è II generale Dward Meyer, [ che occupò effettivamente la. carica, sempre sotto Carter. L'elenco è Interminabile. C'è un ex membro della Cla, Hayland, che appare appunto nei panni del capo del servizi segreti; c'è l'ex sottosegretario Holbrook; c'è l'ex portavoce del Dipartimento di Stato Hodding Carter. Insieme con l'ideatore del telefilm. Lesile Qelb, un giornalista del New York Times che lavorò anch'egli al Dipartimento di Stato, tutti costoro hanno contribuito a creare un'atmosfera molto vicina a quella reale, Le rlunlont alla Casa Bianca non sembrano più fit'.tizie, ma vere; poiché tutti gli attori vi hanno partecipato a loro tempo, si ha l'impressione di assistere a un documentario. Ciaf fard e Schleslnger, il •falco*, sono bravissimi nel ruolo di avversari che cercano di influenzare il Presidente e di imporgli le loro opposte strategie. La guerra scoppia nell'apri¬ le '85 in Iran, quando il Paese si spacca In due, con una dittatura di sinistra a Nord, che si rivolge subito all'Urss, e una di destra a Sud che chiede Valuto degli Stati Uniti. Il colosso comunista manda in territorio iraniano cinque divisioni, l'America invia unasquadra navale con due portaerei. In procinto di essere sconfitta, dopo pochi giorni Mosca apre un nuovo fronte in Europa. Il dilemma di Washington è come difendere il Golfo Persico e gli alleati della Nato da una posizione di debolezza (l'Urss è molto più forte sul terreno delle armi convenzionali) senza ricorrere all'atomica. /( dibattito aito Casa Bianca si trascina in una suspense aoffMacciante, tro continui colpi di scéjià], e interferenze dei giornali e delle radio-tv. L'Abc non ha permesso ai critici di vedere lo sceneggiato per Intero (terminerà domani). Ha solo presentato degli estratti.

Persone citate: Clark Clifford, Edmund Muskie, James Schleslnger, Johnson, Meyer