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Salvi i due cosmonauti russi Tornati a terra dopo 5 mesi Si era temuto il peggio: la Nasa pronta al salvataggio Salvi i due cosmonauti russi Tornati a terra dopo 5 mesi MOSCA — I due cosmo-' nauti russi Vladimir Lyakhov e Alexander Alexandrov sono tornati ieri sera sulla Terra. Erano nello spazio dal 27 giugno e, nelle ultime settimane, al era temuto che il loro rientro fosse ostacolato da gravi problemi. L'agenzia di stampa sovietica «Tass», neil'annunclare il rientro della Soyui 9 con I due cosmonauti, ha detto che tutto si è svolto regolarmente e che l'operazione di ritomo 6 cominciata ieri aUe 17,40 (ora italiana) con il distacco della navicella dalla stazione orbitante Salyut 7 (nella quale Lyakov ed Alexandrov erano rimasti per quasi cinque mesi) e si e conclusa alle 21 (le 23 ora di Mosca) con l'atterraggio. E* la prima volta ohe cosmonauti sovietici rientrano' sulla Terra con la stessa navicella usata per raggiungere -11 laboratorio orbitante Sal- yut dopo un cosi lungo periodo di permanenza nello spazio. Di solito avveniva un «avvicendamento» a bordo della Salyat e II vecchio equipaggio tornava sulla Terra con la Soyus (cioè con l'astronave) del nuovo equipaggio. Ma la Soyus 10, destinato * ripetere l'operazlone-awlcendamento, non riuscì a partire per l'incendio del razzo vettore al momento del' lancio nel settembre scorso. Per questo, mentre Mosca continuava a sostenere che «tutto il programma era regolare», gli esperti spaziali americani avevano sottolineato 1 pericoli del rientro, dei due cosmonauti con la lo-' ro «vecchia» Soyuz 9. Anche Ieri, a poche ore dall'annuncio di Mosca, Il direttore deiria Nasa, James Beggs, aveva offerto all'TJrss la collaborazione dell'Ente spaziale Usa per una eventuale «operazio¬ ne soccorso». In un'intervista al «Washington Post», Beggs aveva detto che uno Shuttle avrebbe potuto correre In aiuto del due cosmonauti in caso di bisogno, La felice conclusione della missione di Vladimir Lyakhov e di Alexander Alexandrov ha evitato questa soluzione ohe lo stesso direttore della Nasa aveva definito ieri «non priva di problemi» e che, comunque, sarebbe stata possibile solo tra sei settimane, lo Shuttle che partirà lunedi prossimo. Infatti, non avrebbe potato compiere il salvataggio: la sua orbita, ormal programmata, sarà di quasi 150 km più bassa di quella del laboratorio spaziale russo Salyat 7. «La Nasa — aveva detto Beggs—e però in grado di lanciare un'altra navicella spaziale per riportare a casa I due cosmonauti russi per Natale». , e. st.