Il piccolo Matteo rapito in ospedale forse doveva essere venduto all'estero

Il piccolo Matteo rapito in ospedale forse doveva essere venduto all'estero Pavia, sospetti sull'amico della donna che ha sequestrato il bimbo Il piccolo Matteo rapito in ospedale forse doveva essere venduto all'estero DAL NOSTRO INVIATO PAVIA — «Per fortuna slete arrivati, è finito un incu-, bo*. Cosi, all'alba di domenica, In, una stanza dell'albergo Boston di Garlasco, Donata Bonelll, 29 anni, un matrimonio fallito, due figli che 11 tribunale le ha tolto, ha accolto gli agenti di polizia. Ventisei ore prima, nella nursery della clinica privata Città di Pavia, aveva rapito Matteo Corona, un bimbo di sette giorni che dormiva dopo l'ultima poppata nel lettino accanto al gemello Lorenzo. •Con me sarebbe stato bene; ha aggiunto la donna, consegnando agli agenti il bimbo rapito. Matteo stava bene, poco dopo poteva essere riabbracciato dai genitori, 11 muratore Carlo Corona, 38 anni, di Mlradolo Terme, e la moglie Rosina Di Santo, calabrese, ventitreenne.. Si è dunque chiuso con sollievo il primo sequestro di Uri ,bam^(j'nella storia «Pavia, ma là vicenda giudiziària non è ancora del tutto chiarita. Donata Bonelll, nata a Spes- sa Po, pendolare dell'amore tra Milano e Pavia dopo aver abbandonato 11 marito e 1 due figli, Sebastiano e Rosalinda, 9 e 6 anni, è In carcere per se- <' questro di persona. Dice di aver agito da sola, ma gli Inquirenti non sono convinti. Per questo è In stato di fermo anche suo amico, non meglio identificato, Alfonso. 1 Spiega 11capo della Mobile/ iBÙv^UìiiAgazzi:''ìlj^^ér: stro dev'essere" nato' nella mente psicopatica della Bo-' netti, esasperata dal desiderio iddtmcbsaddnddc idi aver un figlio tutto per sé, dopo che l giudici le avevano tolto quelli avuti dal matrimonio. Poi, però, qualcuno ha cercato di mettere le mani sul bombino, di sfruttare l'occasione per concludere un buon affare*. Questo ^qualcuno-, secondo gli Inquirenti, approfittando del gesto Inconsulto di Donata Bonelll, le avrebbe poi strappato il bimbo, per venderlo a qualche còppia senza figli. .Forse stavano già prendendo contatto con l'estero*, commentano In questura. Su questa tesi polizia e inquirenti proseguono le indagini. Quasi certo. Invece, che la donna abbia pensato al rapimento da sola, spinta da un desiderio di maternità, forse anche per legare a sé, con quel bimbo, l'uomo che aveva conosciuto frequentando gli ambienti della prostituzione 'milanese e del quale si era innamorata. ; Cosi, ricomparsa a Pavia dopo qualche mese di assenza, Donata cominciò a «sfoggiare» con le amiche e le colleghe un ventre decisamente gonfio. 'Sono Incinta — ripe teva —. Avrò un figlio tutto mio». Una simulazione che doveva anche essere un alibi] per dopo, quando 11 bambino sarebbe comparso. E, venerdì sera, uscita dalla casa di Francesca, in via del Liguri, che la ospitava, disse che sarebbe andata in ospedale, per mettere al mondo u figlio. «Li |-/accio come t conigli, pocìie •óre'e; tornerò a casa; tutto sani "' risolto; ' commentò uscendo. Franco Marchiare jPavia. Matteo Corona ieri nell'incubatrice del Policlinico

Persone citate: Donata Bonelll, Matteo Corona, Rosina Di Santo

Luoghi citati: Garlasco, Milano, Pavia, Uri