Sequestro Bulgari, un trucco l'accento sardo del banditi?

Sequestro Bulgari, un trucco l'accento sardo del banditi? Roma, a 48 ore dal rapimento una sola certezza: i rapitori avevano un basista Sequestro Bulgari, un trucco l'accento sardo del banditi? ROMA — Quarantott'orè; sono trascorse senza che i ra-j pitorl di Anna Bulgari e del fi-! èlio Giorgio si siano fatti vivi.' Attendono i familiari del due' ostaggi, attendono carablnie-j ri e polizia, che su questa storia hanno pochissime certezJ ze e assai più dubbi. SI dubita' perfino che il rapimento sia da attribuire a una Anonima1 «equestri sarda, come si rlte-! ;neva all'inizio. Portavano a .quell'Ipotesi parecchi Indizi:' troppi, forse, sicché adesso' non si esclude che quelle trac-] ce siano state lasciate apposta per sviare le indagini. Due de| tre rapitori parlavano con| accento sardo: ma certe inJ flessioni sono facili da imitare. Ad una matrice sarda rimanda anche 11 tipo di pane carasau o «carta da musica»,1 trovato nell'auto su cui i sequestratori sono fuggiti con| gli ostaggi: ma perché lasciare un indizio cosi caratterizzato? Il modo in cui si svolge-] rà la trattativa, prevedono i carabinieri, forse dirà di più sul rapitori, dato che ogni tipo di malavita ha una sua tecnica specifica, un marchio d'ori-; gine. Ma la banda in questione potrebbe essere anche' «mista», e in questo caso tutto sarebbe più complicato. Di certo sembra esserci fi-1 nora solo questo: i banditi co-: noscevano le abitudini del rapiti e la topografia della tenuta nei pressi di Aprllla dov'è avvenuto il sequestro. Dunque, si cerca un basista: un abitante della zona, o un pastore che in periodo di tran-, sumanza ha portato a pasco¬ lare il gregge in quella campagna, Cosi, ieri mattina, carabinieri e polizia hanno com-; pluto Una battuta nel dintorni di Aprilla, e una seconda; nella zona di Pallano dov'è stata ritrovata l'auto del se-] questro. Oli identikit dei tre rapitori dovrebbero essere] pronti oggi. La famiglia ha preferito calare una saracinesca di silenzio: nessun appello, nessuna dichiarazione. Forse in quest'atteggiamento pesa anche1 il precedente del sequestro) del cugino di Anna Bulgari, 11 gioielliere Gianni Bulgari, rapito nel 1975. Quando venne liberato, si dolse di alcuni articoli che lo avevano descritto assai più ricco di quanto non fosse, con 11 risultato di far aumentare le richieste del se-| questratori. Disse anche che, le cifrej^rboUchejìon culai-' curii giornali quantizzarono il riscatto (si parlò perfino di 10 miliardi, corft.ro 1 1300 milioni pare effettivamente pagato erano un incentivo a nuovi sequestri. Spiegò che 1 Bulga4 ri 'Vendono a gente ricca ma. non sono ricchi come si dice»., soprattutto, con un'analisi' preveggente, Indicò nel rapimenti «un nuovo tipo di ImA presa economica» che era ne-] cessarlo distruggere In tempo prima che fosse troppo tardi.' Da allora sono passati otto anni, e per numero di seque-! stri l'Italia viaggia gu livelli sudamericani. Decidere se applicare o no la linea «dura» resta ancora nell'arbitrio del magistrato. Inquirente, in questo caso li sostituto procuratore Martini di Latina: toccherà a lui,] eventualmente, ordinare 11, blocco del beni della famiglia, Callssoni. Magistrati romani che a suo tempo si occuparono di sequestri, come 11 pm] Cordova o il giudice Imposi-, mato, sostengono che a quel modo si scoraggiano altri rapimenti. L'Ipotesi di codificare per legge la linea «dura» disponendo l'automatico sequestro del patrimonio del rapito, è stata presa in esame] lanche dal ministero dell'Interno, ma, come si precisa al Viminale, non c'è in proposito] alcuno schema di disegno di legge. Un'iniziativa del gene re spetterebbe più al ministro della Giustizia, Martlnazzoll, che tuttavia ha parecchie perplessita a riguardo. L'altro problema, in tutti questi anni lasciato irrisolto,' lo solleva 11 sottosegretario all'Interno, Raffaele Costa. Ha dichiarato aU'dfua: non è] possibile che carabinieri e polizia continuino a compiere indagini separate, è necessario maggior, coordinamento, Eipisodi del passato gli danno] agione: più d'una volta i mi-] lltarl da una parte, 1 poliziotti dall'altra, sono giunti a con-! cluslont divergenti, o addirittura opposte.. ,(n, indagini sul] iJ(sequestri. ',7.V ,.,,'.>-.;;.„„,.',(,/i 1 II risultato, commentano parecchi tra quanti sono reduci da un rapimento, è che le jpsvslltn jfamiglle spesso hanno' l'im-i pressione di essere lasciate sole a condurre una trattati-] va privata, In cui lo Stato è, spettatore. • Ieri 11 generala Franco Ca-| lissonl, marito della rapita, ha, lasciato la cllnica dov'era sta-' to ricoverato per un malore di] origine cardiaca, ed è tornato' nell'appartamento di via Condotti; 11 l'ha raggiunto la] figlia primogenita, rientrata in mattinata dagli Usa. Calissoni ha spiegato agli inquirenti come gli è stato possibile1 liberarsi: è stata la figlia di, un fattore, appena 1 rapitori sono fuggiti, a bruciare 1 legacci con l'accendino che 11 generale aveva in tasca. g.r.

Persone citate: Anna Bulgari, Calissoni, Cordova, Gianni Bulgari, Magistrati, Pallano, Raffaele Costa

Luoghi citati: Italia, Latina, Roma, Usa