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Rapinati nel ristorante ÌOO clienti Attimi di terrore in corso Moncalieri per l'irruzione di tre banditi da «Ciacci» Rapinati nel ristorante ÌOO clienti Nel locale affollato uomini e donne sono stati costretti a consegnare portafogli, collane, anelli, gioielli - Una delle vittime ha tentato di pillarsi ed,è rimasta leggermente ferita - Altro colpo nella gioielleria Montano di via Pietro Micca Sono arrivati ih tre, ieri sera, verso le 22, nel ristorante di Catullo Ciacci, in corso Moncalieri 216. Tre clienti indesiderati, con pistole, molta fretta e tanto nervosismo, non per unirsi al centinaio di commensali che tranquillamente stavano trascorrendo la serata. Sono venuti su una. «127», un complice al volante,, gli altri tre, giovani, forte accento meridionale, si sono precipitati nel ristorante urlando e imprecando. 'Fermi tutti, se vi muovete vi ammazzo» ha gridato il capobanda mostrando un pistolone al proprietario e cominciando a saltare da un tavolo all'altro, per spaventare e sollecitare 1 clienti a far presto, a depositare sul tavoli anelli, catenine, orologi e portafogli. Per alcuni minuti nel locale è stato l'inferno. «Me io sono visto davanti—ha raccontato una signora accennando ad uno del rapinatori — e mi sembrava un forsennato. Gridava, minacciava, voleva che facessi presto a consegnargli ima collana. Ero terrorizzata, non riuscivo a togliermela. (Lui mi si è avvicinato e me l'ha strappata». Un altro rapinatore con un berretto di lana calato sul vol¬ ' 1,1111 ' iimiMiiiiiMiiiiiiiiPM to, davanti ad un tavolo con i commensali impietriti dallo spavento, ha preso il lembo della tovaglia e con uno strattone ha rovescaito piatti e. stoviglie. Un piatto è finito contro il volto di un signore che ha dovuto poi recarsi in ospedale per medicazioni al setto nasale. ' I banditi sono rimasti nel locale affollato per alcuni minuti. A mano a mano che arraffavano preziosi, portafogli e catenine, li mettevano dentro un sacco di plastica. Nella fretta, hanno dimenticato alcuni portafogli posati dai clienti del ristorante < Per oltre un'ora I carabinieri hanno avuto 11 loro daffare per identificare 1 rapinati e verbalizzare 11 lungo elenco degli oggetti sottratti con la forza. Relativamente modesto l'ammontare dell'incasso del gestore, poco meno di mezzo milione. «/ clienti non avevano ancora pagato» ha raccontato più tardi Catullo dacci, vittima altre volte di analoghe rapine. Ingente comunque il bottino complessivo del colpo: si parla di almeno una decina di milioni. * Due plateau di gioielli in oro ed argento (per un valore presumibilmente vicino al 50 milioni) sono stati rapinati ieri sera, poco prima delle 19, nell'oreficeria Montano di via Pietro Micca 6. Quattro uomini armati ed a volto scoperto hanno bloccato il contitolare Giovanni Masclotta e si sono impadroniti delle due cassette. La rapina è stata fulminea e pochi nella centralissima ed affollata via si sono accorti di quanto stava accadendo. I malviventi sono poi saliti su di una «112» fuggendo verso Porta Susa. Catullo Ciacci, ancora sotto cimeli, racconta le fasi della rapina