Anagrafe: abolite le «prenotazioni»

Anagrafe: abolite le «prenotazioni» Anagrafe: abolite le «prenotazioni» Dal primo gennaio prossimo non si potranno più prenotare per telefono \ certificati anagrafici e di stato civile. Il Comune ritiene infatti che i 15 (presto saranno 17) uffici anagrafici decentrati siano più che sufficienti a evadere le richieste, considerando che -gli aumenti delle tariffe postali e telefoniche impongono agli utenti un onere che si va dilatando» e che gli introiti relativi al servizio sono minori dei costi. .E' una follia — sostiene Guido Ambrosini, segretario provinciale Clsl per il settore pubblico — sopprimere un officio composto da tre persone che néll'82 hanno evaso 8i iratiche, più di molte delegazioni decentrate, e non richiedono alcun esborso aggiuntivo per l'amministrazione. Purtroppo la giunta Ita l'abitudine di non consultarci mai». Prosegue Ambrosini: «Net giugno dello scorso anno è stato affidato alla Sip l'appalto per l'installazione di un sistema telematico, che avrebbe dovuto servire per la gestione elettronica di mensa, magazzini, archivio e personale, a partire dal giugno dell'83, spesa annua prevista: 907 milioni. La spesa si è fatta mula struttura non funziona». Tuttavia, l'amarezza del dipendenti, circa 17 mila, ha anche altre radici: «72 contratto, scaduto il primo gennaio 82 e rinnovato nel luglio di quest'anno con decorrenza gennaio 83, ancora adesso è inapplicato, ad eccezione di alcuni provvedimenti imposti in tema di mensa, certificati medici e permessi brevi». Poiché 11 Comune continua a 'rifiutare ogni confronto», è stato dichiarato lo stato di agitazione, che si tramuterà in «blocco totale dell'attività se, nel corso della settimana, non si aprirà la trattativa».

Persone citate: Guido Ambrosini