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Puglia, pem 15 miliardi Puglia, pem 15 miliardi Oltre 150 mila aziende, 350 mila ettari: è la prima regione olivicola d'Italia - L'abbondante raccolto dell'83 aggraverà la situazione DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BARI — Il provvedimento della Ct^ ha suscitato apprensioni in Puglia, la regione italiana in testa alla produzione di o'.ive. U contributo Cee alla Puglia lo scorso anno è stato di oltre 70 miliardi per integrazione al prezzo, circa 40 miliardi per contributo al consumo. Con il taglio, quest'ultima somma sarà ridotta di 15 miliardi. Dice 11 presidente dell'Unione Camere di commercio pugliese, dottor Luigi Farace: « Vedremo se i consumatori di olio d'oliva diminuiranno. Allora la produzione subirà un ulteriore calo, aggravando una crisi che già esiste in un settore delicato: Le aziende oleicole in Pu-, glia sono 150 mìia, di cui oltre 70 ntìlà^lh^Vóvmaa"tìf"B'àr]R Oli uliveti in Puglia occupano 350 mila ettari, più altri 150 mila con altre colture. Famoso l'extra-vergine prodotto a Bltonto, un centro a pochi chilometri da Bari, dove oltre la meta degli abitanti è direttamente o indirettamente interessata economicamente alla produzione dell'olio d'oliva. Il timore di tutti è che 11 calo della produzione faccia diminuire la manodopera, con aumento della disoccupazione agricola. «Soprattutto — dice il dottor Farace — si teme che possa gradatamente scomparire una coltura secolare che ha le radici stesse della civiltà pugliese e mediterranea'. Alla Regione Puglia, il coordinatore dell'assessorato all'Agricoltura, dottor Perulli, non è pessimista: "La conseguenea sarà un aumento di 400-500 lire al consumo. La oenle'pr'esio sene dimenticherà e '•tatto' ntarnetà ."carnè prima». Per Gennaro Forcella, di¬ rettore generale della Federolio, questa previsione è valida solo se le condizioni di mercato resteranno quelle di prima, cioè di una produzione scarsa di olivo: «Invece sappiamo — aggiunge — che la campagna di quest'anno è stata particolarmente abbondante, per cui gli aumenti previsti per la scarsa produzione in teoria potrebbero in tutto, o in larga parte, essere assorbiti: Si prevede che il cartellino prezzi dell'old d'cilva possa essere modificate entro due mesi. Per 1 momento i produttori I anno scorte sufficienti pt* evitare rincari. Questa, aiiveno, è la tendenza della Centrale Oleifici di Puglia. Mongelll, del Consorzio Oleifici Sociali, è pessimista. .Ritiene jghte, come prima cprisegùénzaci sarà* ùri'iramedTàta impennata dei prezzi: v.c