A Roma il tunnel più largo mai scavato da una «talpa»

A Roma il tunnel più largo mai scavato da una «talpa» Servirà il nodo ferroviario Aurelia, costo 100 miliardi A Roma il tunnel più largo mai scavato da una «talpa» ; ROMA — .Neanche i giapponesi sono in grado di fare quello che abbiamo realizzato noi; una volta tanto sono loro a dover invidiare tecnica e òperositàitaliane.. L'ingegner Gianfranco Prati, direttore tecnico del consorzio «Ferroflr», è giustamente orgoglioso: per due anni ha lavorato sentendosi addosso gli occhi del tecnici di tutto il mondo specializzati in questo ramo. «Abbiamo scavato una galleria col diametro di dieci metri e 64 centimetri — precisa Prati —. / giapponesi erano arrivati al massimo a 9 metri e 80 centimetri. Ma non è solo la dimensione ad avere rappresentato un record. Anche la natura del terreno (argilla, sàbbia e molta acqua) hanno costituito un impegno eccezionale.. Nel giro di due anni, comunque, è stata scavata, e completamente rivestita con una parete di cemento spessa 50 centimetri, la «gallerìa Aurelia», vero punto-chiave del sistema ferroviario romano previsto dal piano speciale delle F.S. Il tunnel costituiva un vec chlo «sogno» delle Ferrovie Impostato nel 1952, venne pe rò abbandonato perché la tecnica dell'epoca non era in grado di battere le avversità. Ripresa qualche anno fa, l'opera fu nuovamente Interrotta. Solo la • talpa,, (cosi viene definito familiarmente lo scudo meccanizzato) più grande del mondo è stata capace di dare la «spallata» risolutrice. ' La .talpa., In effetti, è molto più di un enorme frullatore che avanza anche di dieci metri al giorno con una mira perfetta, seguendo un raggio làser: quella costruita in Germania Occidentale per il «Ferroflr» (11 consorzio formato dalle aziende Astaldt, Dlpenta, Lodigiani e Sogene Lavori) è un vero e proprio cantiere mobile. Subito dietro ai denti, che divorano il terreno, è infatti installata una camera stagna nella quale si forma una miscela di acqua, cemento e betonlte che iniettata ad alta pressione nel terreno lo prosciuga e predispone una pellicola Impermeabile. Dietro avanza un braccio mobile 11 quale sistema automaticamente 1 conci in cemento che rivestono l'Intero tunnel, curandone l'ancoraggio alle pareti con iniezioni di cemento. In due anni di lavoro, e con una spesa di meno di 100 miliardi (la metropolitana romana costa 100 miliardi al chilometro) sono stati completati oltre due chilometri della galleria, che costituisce la parte più rilevante del «nodo AureIla». Attraverso questo punto nevralgico passeranno i treni che collegano Roma con Genova e la Francia. Sul loro vecchio tracciato correranno Invece i convogli che in 20 minuti dovrebbero unire l'aeroporto di Fiumicino alla stazione Ostiense (nel pressi della piramide), dove 1 passeggeri potranno trasbordare sulla metropolitana cittadina. Nel 1988 è previsto che i treni urbani potranno scorrere attorno a Roma ad appena 20 minuti l'uno dall'altro. Pro-i prio all'uscita della galleria «Aurelia», Inoltre, verrà ri-, strutturata la stazione ferroviaria di San Pietro. La sua entrata in funzione, nell'88 circa, contribuirà in modo determinante ad alleviare la morsa del pullman che trasportano pellegrini alle udienze del Pontefice: attraverso la stazione Ostiense, infatti, i pellegrini potranno utilizzare le due linee metropolitane e 1 convogli della «cintura urbana» per giungere rapidamente e comodamente alle soglie di piazza San Pietro.

Persone citate: Aurelia, Gianfranco Prati, Lodigiani

Luoghi citati: Francia, Genova, Germania Occidentale, Roma