A Londra pagata dieci miliardi la beffa dei film di Hitchcock

A Londra pagata dieci miliardi la beffa dei film di Hiichcock Erano stati ritirati dal regista, non si vedevano da ventanni A Londra pagata dieci miliardi la beffa dei film di Hiichcock ■ LONDRA — Si scioglie oggi' ie domani al London Film Festival il .mistero degli Hltch■cock scomparsi», un giallo ette il grande regista Inglese ha lasciato insoluto al momento della morte, nel 1980. Si tratta di cinque film, due dei quali fra i migliori creati da Hitchcock in SO anni di attività — iLa finestra sul cortile. La donna che visse due volte, La icongiura degli innocenti. Nodo alla gola, L'uomo che sapeva troppo — che lo stesso regi\sta aveva proibito alla distribuzione all'inizio degli Anni. 70. Perché? E' una storia complessa, che in parte si può ricostruire soltanto con supposizioni. A parte Rope, che risale al 1948ed è stato visto l'ultima volta al National Theatre: di Londra nel 77, e i cui diritti, finirono in mano al regista ver una via diversa (fu il prò-' prietario della Transatlantic Pictures a cederli), si tratta di. ■film girati negli Anni Cinquanta in base a un contratto, con la Paramount secondo il quale la proprietà sarebbe tornata all'autore otto anni . dopo la prima distribuzione. Una formula inconsueta, ma non unica: la usò Chaplin, e lo stesso fece Kubrick dall'Arancia Meccanica in poi. Hiichcock ne è sempre stato gelosissimo, con il risultato tche tutti sono diventati rarità, e, tranne Vertigo, nessuno e stato proiettato alla televisio-'. ne inglese. Il regista li negò a una retrospettiva del National Film Theatre attraverso il suo terribile agente, Herman Citron; da morto li negò alla Itv e a James Stewart, protagonista di tante sue pellicole (e di quattro 'scomparse»), che voleva mostrare uno spezzone di Vertigo al Festival di Berlino dell'anno scorso. E solo superando grandi difficoltà l'American Film Insti tu te riuscì a ottenere un brano dello stesso film quando diede al regista un premio, il risultato è che nacque un florido mercato nero di copie illegali e carissime, proiettate clandestinamente con titoli parafrasati. Ritirare i film dalla distribuzione per farne andare alle stelle il prezzo è cosa abbastanza frequente. La Walt Di- fsney, per esempio, non concede alle televisioni i suoi cartoni animati più. famosi, come Pinocchio e Fantasia, che al cinema continuano a fare cassetta. La chiave del mistero — perché Hitchcock ritirò deliberatamente i titoli dal commercio?—, o almeno una delle chiavi è proprio questa. Il regista era un vittoriano parsimonioso, pur essendo ricchissimo, e volle lasciare ai suoi eredi, oltre alle azioni, alle obbligazioni, alle proprietà di Bel Air e di Santa Cruz in California, questi -.•gioielli', dei quali era riuscito a far salire il •prezzo artificiosamente. Tan|to che, su consiglio di Citron, prima di morire decise di rimetterli in circolazione. E il suo agente, noto a Hollywood come l'.iceberg», dopo tre anni di trattative, prolungatesi anche a causa della successione in corso, li ha ceduti alla Universa! (il regista era uno del maggiori azionisti e amico personale del presidente) per una cifra non ufficiale di 6 milioni di dollari, poco meno di 10 miliardi di lire. La finestra sul cortile è già ricomparso recentemente al Festival di New York; proiettato contemporaneamente in tre cinema della città, in poche settimane ha incassato oltre 300 mila dollari. ; r.s. :

Luoghi citati: Berlino, California, Hollywood, Londra, New York