Sarà il pretore a dirimere la zuffa nella Liga Veneta
Sarà il pretore a dirimere la zuffa nella Liga Veneta 11 segretario accusato di aver tradito il movimento Sarà il pretore a dirimere la zuffa nella Liga Veneta NOSTRO SERVIZIO PADOVA — Il futuro della Liga Veneta sarà deciso fra quattro giorni: falliti i tentativi di mediazione fra i due gruppi in lotta, 11 pretore di Padova Sergio Carrel dovrà dire se Achille Tramarin, 37 anni, professore in un istituto tecnico, dal 26 giugno deputato, segretario del gruppo che ha ottenuto alle elezioni un clamoroso risultato (92 mila voti al Senato e oltre 125 mila alla Camera), potrà ancora fregiarsi dei simboli e delle cariche del partito autonomista veneto. La «baruffa» è arrivata in pretura perché i soci fondatori della Liga ritengono che Tramarin abbia tradito i principi ispiratori del movimento e, una volta a Montecitorio, sia diventato «più romano del romani», proprio lui, capo di un partito che teorizza l'autonomia del Veneto dal governo di Roma. Il primo incontro tra 1 due gruppi nelle aule giudiziarie si è tenuto mercoledì scorso; ma questi giorni non sono bastati a ricomporre i dissidi tra quelle che onnai sembrano essere due Lighe. Accuse di golpe da una parte; rimbrotti di tradimento dall'altra. Gli oppositori interni del neodeputato gli rimproverano di non essersi dimesso dalla carica di segretario dopo l'elezione alla Camera, cosi come era scritto nello statuto del partito. E ancor di più di aver approfittato di un incontro con pochi fedelissimi, convocato in tutta fretta il 9 ottobre scorso, per modificare questa clausola, prevista all'articolo 20. Tramarin respinge le polemiche, le accuse e le pressioni che, à suo dire, dopo il 26 giugno gli sono state scaricate addosso. «Le brame di potere — spiega — sono di altri, non certo mie». Finita l'euforia della vittoria, alla Liga Veneta sono rimaste soltanto le polemiche; e sono scoppiate adesso, mentre a Montecitorio si stanno facendo i conti per la divisione dei fondi destinati al partiti dalla legge sul finanziamento pubblico. • „ _ V* Sa
Persone citate: Achille Tramarin, Sergio Carrel, Tramarin
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