L'uomo di Neanderthal cambia casa

L'uomo di Neanderthal cambia casa In Germania sarà costruito un nuovo museo per ospitare il famoso scheletro 1 L'uomo di Neanderthal cambia casa ' Sarà realizzato anche un grande parco con animali - C'è chi teme una «nuova Disneyland» , DAL NOSTRO CORRISPONDENTE . BONN — Le autorità tedesche si stanno occupando da qualche mese di uno dei loro' più illustri, e antichi, cittadini: l'uomo di Neanderthal. Qui, infatti, non lontano da Dusseldorf, furono trovati, nel 1856, i resti di questo nostro antenato: resti che dal 1S32 riposano in un piccolo museo, vicino ni luogo della scoperta. Ma ora si vuole qualcosa di più ampio, di più ambizioso, «una sede dignitosa», come dice un ptornole, con un parco per gli animali che già Divellano nell'era glaciale. C'è chi teine una nuova Disneyland: ma. a quanto pare, il pericolo sarà evitato. Neandertluxl. la Valle dì Neander, che non è un fiume o j|n fenomeno naturale, ma il poeta religioso Joachim. Neander, nato nel 1650, morto nel 1680. Sue sono le parole del maestoso inno che ogni tede¬ g psco conosce e canta: «Lobe den Herren, den màchtlgen Konig der Ehren». E'una valle deliziosa, romantica, pochi chilometri ad Est di Dtissel- ' dori, senza però più il volto selvaggio che aveva ancora 150 anni fa, prima delle ferite inflitte dalla rivoluzione industriale. Fu una di queste «aggressioni contro l'ambiente» a rivelare l'uomo di Neanderthal. La prima pagina del Barmer Burgerblatt del 4 settembre 1856 sfoggiava questa notizia: «Una scoperta sorprendente è stata fatta di recente nella vicina Valle di Neander. Nel corso di operazioni in una cava da poco aperta, attività quanto mal deplorevole dal punto di vista della bellezza naturale, alcuni lavoratori entravano in una grotta piena di fango. E' mentre stavano rimuovendo questo fango che rinvenivano uno scheletro. L'avrebbero senza dubbio trascurato, non fosse stato per la presenza del dottor Fuhlroth, che lo salvò ed esaminò». Johann Cari Fuhlroth, un insegnante di scienze, giunse presto alla conclusione che l'uomo aveva almeno 60 tnila anni: ma i più risero. Secondo l'eminente chirurgo Rudolf Vìrchow, fondatore della patologia, i resti erano quelli di un «uomo moderno», afflitto prima da rachitismo indi da artrite. Ma, in fondo, Fuhlroth non aveva sbagliato: la creatura sepolta nel fango (che Fuhlroth, fantasiosamente, attribuiva al diluvio wiiversale) era vissuta fra il 200 mila e il 40 mila a.C. Nel 1932, un umile museo accoglieva tutti i Quattordici ossi. £ cosi il museo sarà adesso' ingrandito e arricchito:L'Uni-. versi io di Colonia garantirà il massimo rispetto per l'accuratezza scientifica. La valle riceverà più visitatori, ma non sarà sfregiata. Eppure c'è già chi ne rimpiange la selvaggia solitudine di un tempo, m. c.

Persone citate: Herren, Konig, Rudolf Vìrchow

Luoghi citati: Germania