Uomo e robot in lotta con la ruggine

Uomo e robot in lotta con la ruggine Uomo e robot in lotta con la ruggine Adottati straordinari sistemi per proteggere le macchine - 11 controllo «Passa Parola» Le auto Lancia hanno oggi un contenuto qualitativo fin superiore alle loro brillanti caratteristiche e prestazioni. Nel processo' produttivo sono state introdotte tecniche molto perfezionate e vengono impiegati 1 migliori materiali disponibili. Il risultato è una •qualità nascosta» che emerge nel tempo, con minori possibilità di guasti Qualche esempio per meglio illustrare il concetto. La lotta, alla ruggine, il pegglor nemico delle carrozzerie, comincia con l'evitare che i pezzi di lamiera stampata stiano in deposito troppo tempo, poi prosegue con una serie di trattamenti durante la complessa fase di verniciatura. Parole come passivazione, fosfatazione e cataforesi sono poco-note, ma ciascuna indica un trattamento per ottenere, alla fine, una più elevata resistenza alla corrosione ed alle cause che la determinano. Nel caso della cataforesi (una verniciatura per immer¬ sione totale della scocca con passaggio di corrente elettrica) si tratta di una variante del ben noto procedimento che la Lancia ha'adottato per prima al mondo, onde ottenere una ricopertura od alto spessore. Prima delle mani finali di smalto, ogni carrozzeria è revisionata e lisciata a mano con carta smeriglio finissima (un sistema chiamato sepplatura). E' un'operazione lunga e costosa, ma assicura una base migliore Durante la costruzione della scocca per saldatura delle varie parti, le dimensioni sono controllate da un raffinatissimo sistema elettronico collegato all'onnipresente calcolatore: si chiama «Fenice» ed ha una sensibilità tale da scoprire anche 11 più piccolo difetto di montaggio. Una carrozzeria perfetta permette di non avere pannelli difettosi all'interno o scricchiolii L'altro segreto della Lancia è il sistema di controllo denominato «passa parola» In azione durante tutto il processo produttivo, dalla verniciatura al montaggio finale, Oli eventuali difetti sono corretti e segnalati sul nascere, poi analizzati dal calcolatore evitando che si accumulino o che possano sfuggire a successivi controlli. Ma il fiore all'occhiello della Lancia (a voler sceglierne uno) è il collaudo totale dei componenti importanti in linea: ad esempio, il cruscotto (che con tutti gli strumenti e i comandi è oggi un «pezzo» assai complicato) viene verificato strumento per strumento. L'operatore «dialoga» col calcolatore per mezzo di un terminale video che gli trasmette informazioni, istruzioni e risultati delle prove. Sono automobili perfette? Quasi. Come dice l'ing. Alberto Pianta «una produzione con difetti zero è impossibile, ma noi cerchiamo di andarci il più vicino possibile. Gianni Rogliattì

Persone citate: Alberto Pianta