Il piano all'Osa per evitare la guerra in Centroamerica

Il piano all'Osa per evitare la guerra in Centroamerica . CL_ — — -Anche il Nicaragua dovrebbe firmarci trattati di pace Il piano all'Osa per evitare la guerra in Centroamerica . CL_ — — DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Il Gruppo di Contadora — Messico, Panama, Venezuela e Colombia — ha messo a punto un plano per la soluzione delia crisi centroamerìcana. Esso prevede la firma di un trattato di pace tra 1 cinque Paesi minacciati o dalla guerrìglia o dall'Invasione, 11 Guatemala, l'Honduras, il Salvador, 11 Nicaragua e 11 Costa Rica. Prevede altresì la firma di altri tre trattati di cui li più importante e controverso è quello sulla riduzione degli armamenti .al livello strettamente indispensabile per la difesa nazionale» e sulla democratizzazione Interna di ciascun regime. L'attuazione del piano sta incontrando gravi difficolta perché mentre il Nicaragua è disposto a firmare il trattato di pace e gli altri due successivi, non e disposto a firmare il quarto. Il regime sandinlsta sostiene di non poter accettare limitazioni ai propri armamenti, né l'imposizione di un «concetto alieno» di democrazia. Il piano del Gruppo di Con-, tadora è in discussione all'O¬ sa, l'Organizzazione degli Stati americani, a Washington, da tre giorni, insieme con lo sbarco Usa a Grenada, e con l'indebitamento estero di Paesi come il Brasile. Messico, Panama Venezuela e Colombia hanno presentato una mozione in cui sollecitano l'appoggio dell'organismo alla loro iniziativa che, affermano, ha buone prospettive di successo. La mozione cerca di prevenire un intervento degli Stati Uniti o del Condeca, 11 Consiglio di difesa centroamerìcano, formato dal Guatemala, dall'Honduras, dal Salvador, dal Costa Rica e dallo stesso Panama, contro il Nicaragua. Essa include infatti una clausola che sancisce i principi della non interferenza e dell'autodeterminazione negli affari Interni di ciascun Paese. Il segretario di Stato Usa Shultz ha aperto consultazioni urgenti con il gruppo di Contadora e col Condeca per concordare una linea comune. I trattati preparati dal Messico, dal Panama, dal Venezuela e dalla Colombia proibì-, scono l'uso del territorio nazionale per l'aggressione contro altri Paesi, anche nella forma di guerrìglia o di terrorismo; limitano drasticamente il traffico di armi (legale, quello clandestino è messo al bando); impongono lo smantellamento delle basi militari straniere, e la riduzione, fino all'eliminazione totale, dei consiglieri militari stranieri; stabiliscono l'avvio di trattative tra le varie fazioni, armate o no, di ciascun Paese, e. c.,

Persone citate: Shultz