Andropov ha solo un «raffreddore» Sono «ridicole» le voci sull'attentato di Fabio Galvano

Andropov ha solo un «raffreddore» Sono «ridicole» le voci sull'attentato Ièri il Daily Express ha scritto che gli ha sparato il figlio di Breznev Andropov ha solo un «raffreddore» Sono «ridicole» le voci sull'attentato DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Il Cremlino getta acqua sulla malattia di Jurlj Andropov. ieri pomerìggio Vadlm Zagladln ha insistito sulla spiegazione del .raffreddore»; in' serata un membro del Polltbjuro, Michail Gorbachev, ha trasmesso a un businessman americano — il banchiere John Crystal — un «messaggio orale» del leader sovietico che è stato ampiamente sottolineato dalla Tass e che la televisione ha addirittura diffuso con uno speciale bollettino. Il doppio intervento è considerato, in ambienti diplomatici occidentali, un preciso tentativo di smentire le più allarmistiche speculazioni degli ultimi giorni, compresa quella pubblicata ieri dal londinese Daily Express, secondo cui Andropov sarebbe stato colpito a pistolettate da Jurij Breznev, figlio di Leonid e viceminlstro del Commercio Estero (di fatto Breznev junior era ieri al lavoro nel suo ufficio, come ha dichiarato a giornalisti occidentali una portavoce del suo ministero). . Altri riferimenti ai prepa¬ rativi per un Plenum e per una seduta del Soviet Supremo «nella seconda metà di dicembre» suonano a ulteriore conferma che Andropov è ormai in via di guarigione e attivo. Il buo messaggio, trasmesso da Gorbachev al banchiere americano, è per Jane G annuii, direttrice del quotidiano Des Moines Register, la quale aveva invitato il leader sovietico a trascorrere le vacanze nello Iovva. Il leader sovietico se ne è servito per Inviare auguri al popolo americano e agli agricoltori della Wheat Belt. Un messaggio, insomma, senza, contenuti particolarmente significativi: il risalto datogli non può essere che in relazione olle indiscrezioni sulla sua malattia. Dev'essere un .raffreddore» con i fiocchi quello che ha colpito Andropov, perché dura ormai da un mese. Era stato lo stesso leader sovietico a parlarne, facendo uno strappo alle buone regole sovietiche del silenzio, quando si scusò con un gruppo di medici pacifisti per non averli ricevuti il 21 ottobre. SI giustificò, appunto, con quel .raffreddo¬ re». Il 5 novembre, quando Andropov non comparve alla seduta solenne per il 66° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, fu Zamjatin a riparlare di .raffreddore»; lo stesso che gli avrebbe impedito due giorni dopo di assistere alla parata sulla Piazza Rossa. Ieri è toccato a Vadlm Zagladin, primo viceresponsabile del dipartimento Esteri del pcus, il quale a una conferenza stampa sugli euromissili ha risposto a una domanda rifacendosi alla spiegazione rilasciata dal segretario generale e affermando: «La stessa cosa vale anche oggi». Lo stesso Zagladln ha confermato che il Plenum autunnale del Comitato centrale, slittato proprio per la salute di Andropov, è ora «in preparazione». E Aleksej Shitikov, presidente del Soviet dell'Unione e cioè di uno dei due rami del Parlamento sovietico, ha confermato che la seduta autunnale del Soviet Supremo (preceduta abitualmente di uno o due giorni dal Plenum) si svolgerà «nella seconda metà di dicembre». Il .raffreddore» non sarà un raffreddore; sarà piuttosto una crisi renale o un Intervento chirurgico, come si è detto nel giorni scorsi. Ma, nel mare delle speculazioni che 11 «uoto Informativo di Mosca continua ad alimentare, è davvero difficile poter accreditare — non parliamo poi di conferme — l'ipotesi di un attentato al capo sovietico. Già nell'«era Breznev» si era parlato di rivolte di palazzo, di attentati all'arma bianca, di pistolettate, ma anche se fosse stato vero i sovietici non l'avrebbero certamente ammesso. La perdurante assenza di Andropov, che ha 69 anni e non compare in pubblico a Mosca dal 18 agosto, è servita a qualcuno per far rivivere quel clima di cappa e spada che non reggeva allora come non regge oggi. Nella vicenda dell'incredibile «attentato» al leader ci sono molte varianti. Una dice che a sparare sia stata la moglie del generale Shchelokov, 'ex ministro degli Interni ora accusato di corruzione e, a quanto si mormora, agli arresti domiciliari in attesa di processo. Ma la stessa signora Shchelokov era stata accusata in passato, da un tam-tam popolare in questo caso inattendibile, dello stesso nefando delitto. L'altra versione, quella del Daily Exprets, tocca Jurij Breznev e viene attribuita a «fonti del Kgb a Mosca»: E' vero: Jurij Breznev, viceministro del Commercio Estero, è in ombra dopo la morte del padre. Ma la carica è ancora sua; ieri era regolarmente nel suo ufficio, con «un'agenda completa». Sulla clamorosa accusa londinese, un secco «no comment», tanto è stata reputata assurda. Fabio Galvano

Luoghi citati: Des Moines, Mosca, Vadlm Zagladin