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I socialisti tedeschi riuniti a Colonia Sarà quasi unanime il no ai Pershing Dopo vent'anni governo e opposizione marciano divisi sulla politica estera I socialisti tedeschi riuniti a Colonia Sarà quasi unanime il no ai Pershing II congresso voterà su una mozione che vieta espressamente l'ingresso in Germania degli euromissili a suo tempo richiesti dall'ex cancelliere Schmidt - La Spd, subito dopo, voterà contro le nuove armi in Parlamento DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN—Tra oggi e domani si assisterà a un fatto nuovo nella vita della Repubblica Federale: per la prima volta dopo oltre vent'anni, governo e opposizione non avanzeranno più uniti sul fronte della politica estera. La spaccatura, che già esiste de facto, sarà suggellata dal congresso straordinario del partito socialdemocratico, a Colonia, congresso che, salvo sorprese veramente prodigiose, rlpudiera con fermezza gli euromissili americani. Immediatamente dopo, lunedi e martedì, questo «no» sarà ripetuto in Parlamento, dove non potrà impedire però una vittoria del Cancelliere Kohl. E, mercoledì 23, arriveranno forse i primi Pershing-2. A prima vista, è un copione che sembra aver già trovato la sua forma definitiva: e non si può dire infatti che i tedeschi lo seguano con ansiosa eccitazione. Tuttavia, è un momento importante, non tanto per il governo, che, come quello britannico, ha imboccato una strada chiara e precisa, quanto per la Spd, alla quale questa crociata antimissili impone tensioni crescenti e dolorose. A Colonia, non basterà demolire la vec¬ chia politica di Helmut Schmidt, bisognerebbe crearne una nuova: e non sarà facile. Le passioni prevalgono tuttora sui calcoli; una base ideologica, idealista e irruente continua a premere, irresistibile, sulla leadership. Il voto finale, domani, avverrà su una mozione congegnata ieri, con grande fatica, dal comitato direttivo del partito. Il documento non auspica nessun indebolimento nei rapporti fra la Repubblica Federale e la Nato: ma vieta l'ingresso in Germania ai Pershing e ai Cruise, sebbene tale riarmo sia il risultato di lunghe deliberazioni atlantiche e, ciò che è più sconcertante, delle istanze del Can Lame, acne istanze nei (Jan- i celliere Schmidt, non a torto chiamato «padre spirituale degli euromissili». Si insiste, altresì, affinché, in nessun caso, siano abbandonati i negoziati russo-americani a Ginevra. Questo è il testo su cui dovrebbe convergere la maggioranza dei suffragi. E' un testo sofferto, anche se nel comitato direttivo ha ricevuto i «si» di 27 dei 32 membri. Il quadro è infatti più complesso di quanto indichino le cifre. C'è una cosiddetta «destra» prò missili, di dimensioni assai modeste, dominata dalla figura di Helmut Schmidt (l'ex Cancelliere parlerà sabato e il suo discorso sarà forse uno del pochi senza ambiguità). C'è una «sini¬ amDigu.ua). ue una «sini- | stra», con varie gradazioni, in cui la voce più radicale è quella di Oskar Lafontaine, per il quale tutto è risolvibile con l'uscita di Bonn dalla Nato. Poi c'è un «centro», ma senza chiari confini, che accoglie avversari veri, teorici o presunti delle nuove armi. Un voto contro i missili è, dunque, certo; i socialdemocratici tedeschi hanno già mostrato la loro ostilità mercoledì a Strasburgo, al Parlamento europeo. Qualche settimana fa, 11 moderato Hans Apel aveva descritto la situazione con schiette parole. Aveva avvertito che gli esponenti socialisti non potevano più permettersi di dare un nuovo benestare agli impegni nuovo Benestare agu impegni atlantici sottoscritti nel 1979. ' La travolgente marcia della base, delle federazioni regionali, contro Pershing e Cruise «non lasciava molte scelte»: si poteva tentare soltanto di smorzare il ripudio inventando quello che egli definì un' «no con sfumature». Ma basterà? Il rifiuto potrebbe condurre la Spd in un rischioso vicolo cieco. C'è già l'esempio del Làbour Party britannico, un partito tutto da rifare. Forse, non si arriverà a tanto. Il Labour Party ha detto «no» a tutto: se il «no» della Spd resterà circoscritto agli euromissili, una dignitosa uscita da quel vicolo cieco sarà forse possibile. Mario Ciriello !