Il piano dei privati per Cornigliano

Il piano dei privati per Cornigliano Il salvataggio dell'area a caldo garantirebbe 1500 posti: lavoro (su 5500) Il piano dei privati per Cornigliano Del consorzio certi i nomi di Falck, Leali, Riva e Arredi - In arrivo Lucchini e Pàttini? ROMA — Salvataggio dell'altoforno, dell'acciaieria e della cokeria; produzione annua di circa 1 milione di tonnellate di «billette»; mantenimento occupazionale di 1500 lavoratori sugli attuali 5500 della cosidetta area a caldo. Sono questi 1 punti fondamentali dell'operazione che dovrebbe portare un gruppo di industriali privati a rilevare una parte degli impianti del complesso siderurgico di Cornigliano. L'operazione — secondo quanto ha appreso l'agenzia Italia negli stessi ambienti degli industriali — costerebbe al pool di imprenditori siderurgici circa 200/250 miliardi di lire. Tale cifra comprenderebbe gli Investimenti necessari, le materie prime e il circolante. Per il momento i nomi sicuri degli industriali che entrerebbero nei consorzio sono Falk, Leali, Riva e Arvedi. A questi se ne potrebbero aggiungere altri come quelli di ratini e Lucchini. L'operazione, per la quale secondo gli stessi industriali esistono ormai buone possibilità che vada in porto, dovrebbe concludersi entro la fine dell'anno. In concreto con l'ingresso dei privati, l'impianto di Cornigliano trasformerebbe da «bramine» In «billette» I semiprodotti ottenuti dalla lavorazione si-: derurglea. Queste billette verrebbero poi laminate dalle varie aziende aderenti al pool dei privati I quali, In questo modo, otterrebbero una serie di vantaggi; minor consumo del rottame, oggi importato a costi elevati; migliore qualità del prodotto; abbandono del ! forno elettrico grazie alla installazione I di 2 nuove colate continue. I Un ruolo Importante per favorire l'o iperazione è stato giocato dal rifinan ! zi amento dell'art. 20 della legge 46, Il cui disegno di legge è stato definitivamente messo a punto dal ministero ! dell'Industria. La nuova legge prevede | infatti uno stanziamento di 200 miliardi di lire sotto forma di premi agli Industriali privati che smantellano impianti siderurgici obseleti. Altri 300 mi' Hardt sono inoltre previsti dalla legge come riduzione de! costo del denaro. Complessivamente si tratta di un contributo di circa 500 miliardi di lire che ha avuto l'approvazione dell'Assi der. Diverso, Invece, l'atteggiamento dell'altra associazione siderurgica, IX sa, al cui atteggiamento negativo si de vono 1 ritardi nel varo del disegno di legge.

Persone citate: Arvedi, Falk, Hardt, Leali, Lucchini, Riva

Luoghi citati: Italia, Roma