Interrogatori lampo degli accusati di fronte al giudice delle tangenti

Interrogatori lampo degli accusati di fronte al giudice delle tangenti I personaggi dello scandalo convocati ad uno aduno in via Tasso Interrogatori lampo degli accusati di fronte al giudice delle tangenti Pochi minuti dì sosta nell'ufficio di Griffey per Nanni Biffi Gentili, Quagliotti e Artusi - La madre dell'ex vicesindaco da un altro magistrato: è imputata di reticenza Giornata densa di appuntamenti, ieri, con gli imputati dello scandalo delle tangenti per il giudice Griffey. Nella mattinata sono giunti in via Tasso, Nanni Biffi Gentili, fratello dell'ex vicesindaco, Giancarlo Quagliotti, ex capogruppo pei al Comune, Giuseppe Navone, ex dipendente del faccendiere Adriano Zampini; nel pomeriggio Claudio Artusi, ex segretario de, Liberto Zattoni e Aldo Cornino, segretario dell'ex assessore Sclcolone. L'ex viceslndaco Enzo Biffi e l'ex assessore alla statistica Carla Spagnuolo, hanno rinviato l'interrogatorio alla prossima settimana. Giovanna Marciantc, la madre dei due fratelli Biffi Gentili, è stata interrogata ieri mattina dal consigliere istruttore Palaja. La sua posi zione processuale è stata stralciata dall'inchiesta prln cipale: è indiziata di reticenza perché avrebbe fatto pressio ni sulla segretaria del figlio per convincerla a tacere alcuni particolari al magistrato: «Manterrò la calma fino alla fine di questa storia», ha detto Nanni Biffi, accompagnato dal difensore Geo Dal Fiume, si è trattenuto nell'ufficio di Griffey per pochi minuti: il tempo di confermare le sue precedenti e circostanziate deposizioni. Tra gli imputati dello scandalo è uno dei pochi che abbia fatto delle importanti ammissioni. Brevissima anche la permanenza all'ufficio istruzione di Giancarlo Quagliotti, accompagnato dal difensore Lozzl: «JVon sono emerse nuove circostanze — ha detto Lozzl —.L'accusa di concorso nell'associazione per delinquere e comparsa solo nel mandato di comparizione, ~( ii ti in unii inni imi ti i spedito nel giorni scorsi. Ma continuo a ritenere che la sua posizione nell'intera vicenda sia molto marginale». Giuseppe Navone, l'ex dipendente di Zampini, che nella sua qualità di ex funzionarlo della Regione conosceva persone e metodi per far viaggiare più velocemente una delibera, aveva già reso ampie deposizioni. Nel pomeriggio gli imputati Artusi, Zattoni e Cornino so¬ muli ti ni ii ii ini n i ii i ni i imi i i iti imi 11111 ii i ti a a a i e ù , i ¬ no entrati e usciti dall'ufficio di Griffey ciascuno nel giro di decine di minuti. Artusi, accompagnato dal difensore Andrea Galasso, ha riconfermato al magistrato la sua totale estraneità alle manovre di Zampini per coinvolgerlo nel suoi traffici. Anche Zattoni è uno degli imputati che ha reso ampia confessione: avrebbe fatto da tramite tra Zampini, Artusi e ,'Franco Revelll, ex capogruppo pei alla Regione. Al primo avrebbe consegnato 20 milió'hi, 10 al secondo. L'unico contrasto tra le sue dichiarazioni e quelle di Zampini si chiarirà forse al processo. Zampini sostiene che i 20 milioni erano per Artusi, Zattoni dice che dovevano andare alla de. : Per tutta questa settimana e la prossima continueranno 'gli interrogatori delle 35 persone che hanno ricevuto il mandato di comparizione. it E' grave al Cto Raffaele Secci, 51 anni, via S. Giovanni 33, S. Carlo, uscito di strada l'altra sera a Front. L'incidente era accaduto alle 20. Il Secci si stava dirigendo verso Palazzo Grosso quando In un tornante ha perso 11 controllo della sua Slmca finando in una scarpata che costeggia la strada. i 111 > i ii 111 >i 11 it ti 1111 ■ i iiuMiiiiiiiiiMiiiMiii i Liberio Zattoni e Aldo Cornino dopo l'interrogatorio

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