Torna in carcere Enrico Musselli per il fallimento delia Bitumoil

Torna in carcere Enrico Musselli per il fallimento delia Bitumali Con il fratello Bruno, fu condannato per la truffa petroli Torna in carcere Enrico Musselli per il fallimento delia Bitumali MILANO — Enrico Musselli, fratello di Bruno, principale artefice dello scandalo del petroli e appena estradato dalla Spagna, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nella sua villa sul Lago Maggiore. I finanzieri hanno agito su mandato di cattura emesso dall'Ufficio istruzione del tribunale di Milano: l'accusa è di concorso in bancarotta fraudolenta aggravata, in relazione al fallimento della Bltumoil. La raffineria, che si trova a Vignate, era di proprietà di Bruno Musselli ed Enrico vi svolgeva le funzioni di direttore amministrativo. Enrico Musselli è stato portato a Milano nella caserma di via Fllzl; da qui, dopo gli interrogatori dei giudici istruttori che indagano sul troncone milanese dello scandalo dei petroli, dovrebbe essere trasferito nel carcere di Vigevano. Sembra che altre persone, tutte con funzioni dirigenti nella Bitumoil, siano state arrestate, sempre sotto l'accusa di bancarotta. Il legale di Musselli ha già, presentato istanza di liberta provvisoria, condizione in cui del resto 11 petroliere già si trovava prima del secondo arresto. Nell'aprile dell'anno scorso, infatti, Enrico Mussel li, era stato condannato a sei anni di reclusione e 30 miliardi di multa per contrabbando in olii minerali e altri resti. Nello stesso processo suo fratello Bruno, all'epoca latitante, aveva avuto dieci anni di carcere e 60 miliardi di multa. Fu proprio Enrico Musselli, durante i suoi interrogatori, a spiegare come avveniva il contrabbando e ad ammettere la corruzione di funzionari dell'ufficio Dtif e di ufficiali della Guardia di Finanza. In1 pratica, per far si che accettassero di passare sotto silenzio il contrabbando, i fratelli Musselli passavano ai vari funzionari e militari corrotti dei veri e propri stipendi mensili, che andavano dalle 500 mila lire fino al milione e mezzo. Gli arresti decisi ora dal magistrati prendono l'avvio dall'esame della relazione del curatore fallimentare della Bitumoil, Franchini, che, dal giugno del 1982, si occupò del crack. L'entità del dissesto finanziario della Bitumoil ammonta a più di cento miliardi Dai provvedimenti presi dalla magistratura sarebbe esclusa Maria Musselli, la terza dei fratelli, che, nel processo per la truffa, era stata condannata a tre anni di reclusione e al pagamento di una multa di 25 miliardi di lire. s. mr.

Persone citate: Bruno Musselli, Enrico Mussel, Enrico Musselli, Franchini, Maria Musselli, Milano ? Enrico

Luoghi citati: Milano, Spagna, Vigevano, Vignate