Giallo per i 2 scomparsi a St-Vincent mentre si indaga sui dipendenti Sitav di Piero Cerati

Giallo per i 2 scomparsi a St-Vincent mentre si indaga sui dipendenti Sitav Ancora introvabili il direttore della casa da gioco e il prestasoldi Magnelli Giallo per i 2 scomparsi a St-Vincent mentre si indaga sui dipendenti Sitav SAINT VINCENT — Nella notte tra sabato e domenica la Guardia di Finanza 6 tornata a Saint Vincent, ma non per un altro blitz al Casinò, che stava incassando poco alla volta 364 milioni nelle sale affollate di clienti. Gli agenti hanno cercato Eraldo Manganone, commissario regionale della casa da gioco, che ayeva stilato e firmato il verbale sul sequestro di alcuni documenti. 1! «dossier» riguardava 11 regolamento del personale della Sitav, la società che gestisce 11 Casinò. «Noi non abbiamo partecipato al blitz — hanno detto a Manganone —, ci por « a/are un gito tra tj.tavoli verfy»., • Vi posso accompagnare soltanto dove possiamo recarci noi commissari della Regione, non negli uffici della società». « Volevamo poter restituire i documenti», hanno risposto 1 finanzieri. Poi una domanda, quasi buttata là a caso: «CO¬ \v'è il direttore Paolo Qtovan\nini?.. ! Manganone avrebbe voluto poter rispondere, come lo vorrebbero tutti a Saint Vincent, per curiosità o per liberarsi da un incubo. Invece ha dovuto rispondere: «Andate dal direttore dei giochi, Nusci», Dove sia il direttore generale della casa da gioco è un mistero: chi lo vuole a Beaulleu, In Francia, dove avrebbe interessi in quella casa da gioco, chi lo dice ancora in Valle d'Aosta. Fu lui che la sera del' blitz bloccò su ordine della Guardia di Finanza i giochi, preparò 11 verbale delle perquisizioni e dei sequestri, poi all'atto della firma venne cercato Invano. Era' scòtóp'arsb'. I À Saint Vincent, ieri avvolta dalla nebbia Invernale, con ila temperatura scesa all'improvviso, si commenta ormai, sottovoce tutta la vicenda,) Sostentando indifferenza. Alla! Sitav 1 dirigenti rimasti (11 direttore amministrativo Luciano Natta e 11 presidente Max Tani, 62 anni, ormai da tempo abituato al sole di Bordlghera cui ha dovuto rinunciare In questi «travagliati giorni») rispondono che «vi sono tassative disposizioni di' non rilasciare dichiarazioni» II personale ha gli stessi ordini e alcuni dicono: «Non é simpatico lavorare in queste condizioni». «Sappiamo quanto dicono i giornali, nulla di più». ; Ma perché la Guardia di Fi. nanza ha indagato sul regola imento del personale? Forse per trovare le prove o gli indizi della segreta associazione di dipendenti del Casinò che avrebbe prestato soldi al giocatori attraverso Magnell 1? In viale IV Novembre, dov'è la villa di Paolo alo vannini (vi sono tre alloggi), nessuno risponde. Chi darà da mangiare ai suol tre cani? Mistero. Risulta, a quanto pare, che gli è stato tolto il passaporto, come agli altri dirigenti del Casinò. Un altro «grande» scom parso è proprio Armando Magnelli, 35 anni, di Castel Arquata (Piacenza), che con Gisella Nardi, 60 anni, milanese (arrestata nel blitz della «notte di San Martino»), e Aldo Caffarattl, 58 anni, torinese, era stato processato il 28 ottobre scorso di fronte al pretore La Spina sotto l'imputazione di usura, in quanto avevano prestato soldi per un periodo che andava dal 1978 al 1982. Si trattava della somma di 150 milioni. Erano stati denunciati da un avvocato di Catania che aveva chiesto un prestito» di 20 milioni. I tre staccavano assegni al clienti [bisognosi (si fa per dire) In particolari circostanze e la Icassa del Casinò li cambiava' iln denaro contante. Gli asse-1 igni sono sotto sequestro. I tre presta-soldi erano però stati assolti perché «il fatto non co- 'stituisce reato»; quando non c'è uno stato di necessità, l'usura non esiste. ! La Nardi era tornata al Casinò, a portare In giro tra 1 tavoli la sua piastra d'oro ballonzolante sul ventre; stessa cosa aveva fatto il Caffarattl. Il Magnelli Invece era scomparso. Aveva detto: «Vado in America per una vacanza. Quando torno incomincerò il lavoro a Sanremo». Cambiava Casinò e subito qualcuno mormorò che era .diventato cogestore della casa da gioco. Da allora più nessuno l'ha visto. Ora a Saint Vln■ cent c'è una grande paura, negli ambienti che gravitano attorno aVCasmo, chegll posjéa «essere"accaàutd ''qualcòsa di brutto» e se cosi fosse sarebbe un grosso guaio per ìtuttl. ,_. _ .Piero Cerati

Luoghi citati: America, Catania, Francia, Piacenza, Saint Vincent, Sanremo, Valle D'aosta