Una rivoluzione a Rivoli per commercio e servizi

Una rivoluzione a Rivoli per commercio e servizi Due grandi progetti cambieranno il volto della città Una rivoluzione a Rivoli per commercio e servizi Ad Est e Ovest, accanto agli svincoli della tangenziale, stanno nascendo Centro direzionale e Centro shopping - Preoccupati i negozianti Due grandi progetti commerciali cambieranno a breve scadènza 11 panorama della città di. Rivoli. Si tratta di opere di notevoli dimensioni con negozi ed uffici in corrispondenza degli svincoli della tangenziale, ad Est e ad Ovest del centro urbano, Il primo, già in costruzione, è ubicato di fianco all'Iperstanda, il secondo sorgerà invece accanto al Drink shop center. «I due interventi — spiega Romano Plantamura, archi-' tetto dei comune — rientrano nella politica del pianò commerciale a suo tempo approvato dal consiglio». Ad Est il ^Centro direzionale Francia» promosso da un consorzio di banche e imprese private si inserisce in una zona in pieno sviluppo, dove la popolazione è destinata a crescere di almeno duemila unita. Il quartiere Maiasco sarà infatti collegato a corso Francia da «ina serie compatta di edifici. Persino la ex Rexim cambierà aspetto con l'Innalzamento della costruzione. «Questa prospettiva è destinata a reatteearsi entro tre anni — afferma Plantamura — e provocherà una forte domanda di servisi, specie commerciali. Per questo non c'è pericolo die i nuovi negasi del 'Centro Francia' entrino in concorrenza con quelli già esistenti con l'adiacente Iperstanda». Diverso, invece, l'aspetto che assumerà ad Ovest il «Centro shopping» che ha presentato due richieste separate. La prima per l'ampliamento dell'attuale capannone da sei a diecimila metri quadrati, la seconda per la costruzione di un centro commerciale e per uffici con servizi di ogni tipo, dal self service agli' sportelli bancari. In pratica, una città mercato di oltre quarantamila metri quadrati. Le due novità commerciali stanno suscitando vivaci discussioni tra gli operatori economici locali, Alcuni sono convinti che non danneggeranno . 1 piccoli dettaglianti, portando anzi uh nuóWfiù's? so di acquirenti, altri sostengon che l'anemico commercio rlvole.se subirà 11 tracollo definitivo. «Un illustre precedente — ricorda l'architetto Piantamura ;— dovrebbe tranquillissare i negozianti. All'inisio dell'800 i bottegai tivolesi si oppósero alla costruzione di corso Susa, ideata per evitare die i carri dei viandanti scavalcassero la collina, e proposero di spianarla per mante¬ nere il passsaggio degli stessi su via Maestra, ora via Piol. Naturalmente, il rilievo non fu toccato e i commerci fiorirono egualmente». Anche l'assessore al commercio di Rivoli, Liliana Fresia Rabino, è convinta che i due centri polifunzionali non provocheranno danni. «Tutti gli operatori del settore ne trarranno beneficio — ha dichiarato — se sapranno agire con mentalità imprenditoriale speclaliesandqsi e offrendo ai clienti, che potenzialmente raddoppieranno, una migliore qualità di prodotti. Naturalmente, chi non entrerà in quest'ottica sarà ■ destinato a chiudere e cambiare mestiere». ■ . ./ .

Persone citate: Liliana Fresia, Plantamura, Rabino, Romano Plantamura

Luoghi citati: Francia, Rivoli