Agostino lavora per Oliva e La Rpcca

Agostino lavora per Oliva e La Rpcca Agostino lavora per Oliva e La Rpcca LAS VEGAS — Rocco Agostino, a Las Vegas per Hagler-Duran, lavora per organizzare il futuro di Nino La Rocca e di Patrizio Oliva: poche idee ma chiare, i due devono arrivare al titolo mondiale. Per Oliva sembra tutto logico: Aaron Pryor si è ritirato (tornerà, dicono, ma non subito) e pertanto! decidere il titolo dei welter junior, versione Wbc, fra Johnny Bumphus, statunitense, e Cleo Garcia, nicaraguegno, il 14 gennaio 1984 ad Atlantica Cicy, e quindi far boxare Oliva contro il vincitore, dovrebbe essere possibile. Più complicazioni (di uomini, non di am¬ biente, dopo il bel «lavoro» al Madison) per La Bocca, nei welter: l'Ipotesi è quella di arrivare, con offerte anche Italiane (Sanremo, Saint-Vincent), a Milton McCray, Usa, campione Wbc; l'altra è quella di aspettare che, nella Wba, Donald Curry, statunitense detentore, venga dichiarato decaduto (ha già chiesto tempo, due mesi, perché ha una mano in disordine), e giocarsi il titolò con Marion Starllng, dando la chance a Curry quando sarà guarito. : E il match Oliva-La Rocca? Dice Agostino: «Per ora c'è altro da fare. In ogni caso, sarebbe La Rocca a scendere di categoria».

Luoghi citati: Las, Las Vegas, Saint-vincent, Sanremo, Usa