Si farà il processo all'Inter

Si farà il processo all'Inter Fraizzoli e Prisco convocati dalFUefa a Zurigo per giovedì 17 Si farà il processo all'Inter Dopo tre ore di discussioni, è stato deciso di procedere a un confronto con gli accusatori MILANO — Da ieri l'Inter è sotto processo anche in campo internazionale, come se non bastassero le grane .•casalinghe». La commissione disciplinare dell'Uefa, riunitasi a Zurigo, pur rinviando ad oggi l'annuncio ufficiale ha deciso di vederci chiaro nel presunto caso di corruzione convocando per giovedì 17 a Zurigo presidente ed allenatore del Groningen, presidente e vicepresidente dell'Inter, cioè Frataioli e Prisco, nonché il presunto corruttore, Il mediatore di calciatori Apollonius Konljnenburg. ' La decisione è scaturita dopo tre ore di discussioni da parte della commissione presieduta nella circostanza dal cecoslovacco Vladimir Petr. Il presidente effettivo, l'aw. Alberto Barbe, secondo la tradizione ha ri-, nunciato a questa parte del lavori essendo in causa una società del suo Paese. Il caso Apollonius, come si diceva, ha tenuto chiusi in una stanzetta dell'Hotel Sheraton per ben tre ore il cecoslovacco Petr, il tedesco An-. dres, l'inglese Croker, l'austriaco Demuth, il norvegese Johansen, lo sviz¬ zero Obertufer e lo spagnolo Vllaseca, dopodiché l'addetto stampa dell'Uefa ha dichiarato: «Oggi, porteremo a conoscenza delle due società le decisioni della commissione di controllo e disciplina dell'Uefa. Farà seguito un comunicato alla stampa». Il muro formato dai «saggi» dell'Uefa sembrava impenetrabile nel puro stile di Barbe, ma nella tarda serata nel corridoi dell'immenso albergo che ospita solitamente 1 sorteggi delle Coppe ed 1 lavori delle varie commissli : l eia, è venuta a galla la verità: Ini eie sotto processo, le accuse presentate 'al Groningen sembrano aver convinto una buona parte del giudici anche ~é e le tre ore di discussione stanno a confermare una certa disparità di vedute. In effetti alcuni giudici avrebbero voluto prosciogliere In partenza l'Inter perchè a loro avviso la parola del tecnico olandese vale quella di Apollonius. In pratica è stata la richiesta dell'Inter che nel suo esposto chiedeva piena luce sull'episodio a tutela del suo buon nome ad indurre i più titubanti della com¬ missione a votare per l'apertura dell'inchiesta. La conferma è venuta dallo stesso avv. Prisco, vicepresidente dell'Inter, l'unico autorizzato a parlare in questa circostanza: «Le accuse nei confronti di Fraizzoli—ha detto ieri sera appena conosciuto il verdetto ufficioso — sono semplicemente ridicole. Certe prove fanno ridere. E' meglio, che l'inchiesta vada avanti, slamo stati noi a sollecitarla, dagli eventuali confronti verrà fuori tutta la verità. Noi dell'Inter slamo a posto con là coscienza anche se In questa stagione ce ne stanno capitando di tutti i cotori». In effetti tra disavventure tecniche e legali la società di Fraizzoli non ha mal avuto un momento di pace. Ora c'è questa nuòva inchiesta provocata dalle accuse dei dirigenti del Groningen che chiamano in causa un personaggio come Apollonius, amico di tanti calciatori, un mediatore che l'Inter non avrebbe mai dovuto accettare nel proprio entourage proprio per evitare certi sospetti. Giorgio Gandolf i

Persone citate: Alberto Barbe, Croker, Demuth, Giorgio Gandolf, Johansen, Vladimir Petr

Luoghi citati: Milano, Zurigo