L'Iri incerto sul salvataggio Besana

L'Ili incerto sul salvataggio Besana L'Ili incerto sul salvataggio Besana MILANO — «La Besana ci è' stata offerta in passato ma non abbiamo accettato. Se una società non è Interessante non si compra e la Besana per ora non mi sembra interessante. Tuttavia la trattativa potrebbe anche riprendere se cambiassero alcune condizioni». Intervenendo a Londra nel corso della presentanone della finanza italiana, il direttore finanziario dell'Ili, Pietro Rastelli, ha fatto il punto, tra tanti altri fatti economici, anche sullo stato dei contatti con la Isf, la finanziaria privata che possiede la Besana, industria dolciaria di Milano che sta attraversando un mo¬ mento difficile. I quasi 750 dipendenti non hanno ricevuto lo stipendio di ottobre, alcuni reparti sono colpiti da cassa integrazione, lo stabilimento di Marcianise è fermo e non si sa quando riaprirà i battenti. Infine, i 590 dipendenti dello stabilimento di Trezzano sul Naviglio (alle porte di Milano) si attendono una seria ristrutturazione, con forti tagli al personale. La crisi della Besana terzo produttore italiano di gelati dopo la multinazionale anglo-olandese Unll-It (Algida, Eldorado, etc.) e l'Italgel (del gruppo Sme) e ai primi posti per i panettoni, risale a gual¬ che anno addietro e è causata,' commentano fonti dell'azienda, da eccesivl oneri per il personale che non può essere utilizzato nel modo più razionale causa la stagionalità della richiesta (gelati concentrati in poche settimane estive e panettoni e colombe a Natale e Pasqua). Di qui le perdite di 3 miliardi nel 1982 e quelle di circa 5 miliardi previste per il 1983, su un fatturato di 60 miliardi. Inoltre la società madre Isf (ex Italseber) ha deciso di rientrare nell'alveo iniziale della propria specializzazione, che era quella dei prodotti farmaceutici. ' Per uscire dalla crisi del dolciario Vlsf ho. allacciato \qualche tempo fa trattative con i due maggiori concorrenti, Unil-It e Italgel. Entrambe si sono arenate, probabilmente perché le controparti ritengono oneroso rilevare un'azienda che possiede una discreta rete commerciale ma ha impianti non modernissimi e un carico di personale ritenuto eccessivo. La situazione comunque è fluida, in quanto Rastelli ha ammesso che le trattative possono riprendere a determinate condizioni. Gianfranco Mortolo

Persone citate: Besana, Gianfranco Mortolo, Pietro Rastelli, Rastelli

Luoghi citati: Londra, Marcianise, Milano, Trezzano Sul Naviglio