Il severo paradiso di Campione di Remo Lugli

Campi Viaggio nelle case da gioco: si può riciclare il denaro dei riscatti? Campi Il Casinò (a gestione privata) occupa 400 dei 2270 abitanti della cittadina - La situazione anomala: lembo d'Italia in terra svizzera - Si possono staccare assegni, ma si gioca soltanto in franchi - Chi ha contanti deve cambiarli nell'ufficio di Brogeda (Chiasso), dove tutto è controllato da 3 impiegati - Vecchi episodi un po' «chiacchierati» DAL NOSTRO INVIATO CAMPIONE D'ITALIA — Lembo italiano In terra svizzera, Campione s'identifica con 11 casinò: 2270 abitanti, 400 del quali in servizio alla casa da gioco per cui la popolazione vive per i due terzi su questa fonte di entrata. Il casinò è comunale e statale, gestito da privati. Il 54% dell'incasso lordo va al ministero dell'Interno, il 23,20 alla società che lo conduce e 11 resto al Comune. Nell'annata '82-83, da giugno a giugno, l'utile netto per la società è stato di 460 milioni. L'anno precedente era stato accusato un deficit di 463 milioni e di 49 nel '78-79. Sono spostamenti di bilanciò che dipendono anche dalla quotazione del franco. Nel complesso dei sei anni di questa gestione l'attivo è stato senza dubbio alto, tanto è vero che da parte dei due soci titolari della Oetualte, la società che ha l'appalto, c'è la ferma intenzione di continuare questo rapporto. I due sono Lucio Traversa, siciliano, farmacista, imprenditore in vari campi, e Mario Leproni, • toscano, che per trentanni qui ha diretto i giochi. Filano il perfetto amore con il municipio, e infatti, es¬ sendo scaduta il 31 ottobre scorso la concessione, il Consiglio comunale ha deliberato all'unanimità, di rinnovare per nove anni, ed eventualmente pei- altri sèi successivi, ■ 11 qontratto con gli stessi gestori, senza Indire una gara d'appalto. Ma 11 Coreco, l'organo di controllo regionale ha detto di no, che non è possibile. Ora si dovrà pronunciare anche' il ministero e nell'attesa la Oetualte ha ottenuto una proroga tecnica di quattrò^mesi. Momento particolare, quindi, per la società. Il dott. Traversa, che è presidente, dice di non meravigliarsi, di sapere che alla vigilia dei rinnovi si alzano, sèmpre del polveroni. «Si sono letti articoli su riviste — dice — nei quali s'afferma che dietro di me ci sono soci occulti, come Ilario Lepnaro e Gaetano Corallo, il secondo indicato addirittura copie, uomo che cura gli affari della mafia nei Caraibl. Le\proni ed io non abbiamo soci, tanto meno occulti, se li avessimo sarebbero alla luce del giorno. Legnàro è un giocatore che porta altri giocatori, Corallo è alméno'tre anni che non «iene». Ricorda ancora Traversa: «Hanno tirato in ballo di nuo¬ vo la storia delle banconote sporche del sequestro di Mario Ceschina, che furono trovate in mio possesso. Fu nel '77, nel periodo in cui venivo qui a giocare e a studiare la situazione per vedere se mi conveniva comperare il pacchetto azionario della Oetualte, cosa die poi ho fatto. Durante una perquisizione in albergo mi trovarono sette biglietti da cento. Ma a suo tempo venni interrogato dal magistrato, a Milano; dissi da quali banche avevo ritirato il denaro e fui scagionato pienamente: A proposito di riciclaggio di denaro sporco, secondo lei, gli chiediamo, è possibile che questo avvenga nel casinò' di Campione? 'No, nella maniera più assoluta, perché qui si gioca esclusivamente in franchi svizzeri: dice Traversa, Alla stessa domanda il sindaco, Ing. Sergio Costioll, risponde affermando che «è un'ipotesi ridicola. Il percorso è troppo tortuoso perette c'è di mezzo la frontiera e i soldi, prima di arrivare al casinò, hanno piii -facile accesso alle banche svizzere». Spiegano il meccanismo per i giocatori italiani. Il casinò di Campione è l'unico posto all'estero in cui si può staccare un assegno di conto corrente; chi invece viene con li denaro contante lo deposita all'ufficio del casinò a Brogeda (Chiasso), prima del valico, dove gli vengono rilasciati dei buoni. Se la somma è superiore al milione, viene messa da parte con 11 nominativo di chi l'ha Consegnata. In caso di vincita» vincitore si riprende i il suo denaro più la differenza ■ vinta, in valuta italiana. Unai dotazione, a questo scopo, è» tenuta sia nell'ufficio di Brogeda. sia all'interno del ca-i sino. •• ! E se il denaro pulito della': dotazione di Brogeda, in ter- '■ ritorio italiano, venisse sosti-1 tuito con altro sporco? Ri-' sponde il sindaco: «Dovrebbe-1 ro essere d'accordo tre impiagati, percìié tanti ne sono^ sempre presenti. Comunque'' anche il Comune ha chiesto di ' avere costantemente un prò-i prio controllore in quell'ufficio. Per i controlli al casinò^ abbiamo 51 controllori che1 agiscono pure per conto del' ministero». > A Campione dal primo gen-1 naio scorso giocano anche gli ' svizzeri che prima avevano il i divieto dalle autorità elvetiche (potevano giocare solo in • una saletta apposita con pun- > tate limitate). E' una concessione dt iniziativa federale ! giunta in concomitanza con < un accordo stipulato nel .novembre dell'82 tra il Comune > e il Canton Ticino. Il Comune ; versa 5 milioni di franchi, cir- ; ca 3 miliardi e 750 milioni, et ha in cambio 11 diritto per tut-1 ti i camplonesl all'assistenza sanitaria svizzera, al diritto ) alla frequenza nelle scuole di i ogni grado, permessi di soggiorno in Svizzera per i campionesi con più di dieci anni di • residenza ecc. ' Ma l'accesso al casinò per : gli svizzeri non è gradito a. molti ticinesi (entrano in me-., dia 2 mila svizzeri al mese su . 33 mila Ingressi). C'è un movi- : mento per tentare di indire 3 un referendum: sono state raccolte 7400 firme, un numero già sufficiente perché si possa ricorrere al voto in sede cantonale. «Ma —.dice il sindaco — l'obiettivo è sbagliato., Il referendum cantonale po-1 irebbe annullare l'accordo relativo a,l canone cfy&rml nei-; gliiamp, noii la ■ concessióne" deuHng'res'sò àgli'svìzzeri? che' è federale. Per questa &.vof-'. rebbe un referendum nazlo- ' naie che dovrebbe essere ri- ' chiesto con un numero molto ' maggiore di firme». Campione, pezzetto d'Italia in Svizzera, sul lago, posto 1 bellissimo, con assistenza sa- ' nitarla svizzera e altri vantaggi, è luogo ambitissimo per parecchi italiani. Ci sono cen- ' tinaia di richieste di reslden- ' za. 'Noi le respingiamo siste- ' maticamente — dice ring. Co- ; stioli — ma taluni vengono, si ' insediano, a costo di pagare ' affitti altissimi e a un certo ' punto noi, costretti a consta- : tare che di fatto risiedono, finiamo per iscriverli all'anagrafe. Dall'SO i nuovi residenti ' sono 150. E intanto i pressi salgono vorticosamente: gli alloggi costano 6 mila franchi al metro quadrato, quattro milioni e mezzo di lire ». Remo Lugli

Persone citate: Ilario Lepnaro, Italia ? Lembo, Mario Ceschina, Mario Leproni, Sergio Costioll, Traversa

Luoghi citati: Brogeda, Canton, Chiasso, Italia, Milano, Svizzera