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Ha 200 anni l'Accademia Tre giorni di convegni e dibattiti Ha 200 anni l'Accademia Vive con un sussidio statale di 500 milioni L'accademia delle Scienze, una delle più antiche e prestigiose istituzioni culturali torinesi, s'appresta a celebrare il bicentenario della fondazione ufficiale avvenuta nel 1783 per volontà di Vittorio Amedeo ni. La serie di manifestazioni celebrative, alle quali il presidente della Repubblica ha concesso l'alto patronato, s'inizieranno oggi con un convegno che durerà tre giorni nel palazzo In via Accademia delle Scienze 6. La prima parte delle. giornate di dibattito avrà come tema la .Realtà accademica piemontese dal Settecento allo Stato unitario-. Nelle relazioni l'attività dell'Accademia nel suo perìodo più significativo verrà messa in rapporto con quella delle altre istituzioni culturali. Nel pomeriggio di domani s'affronterà il tema .L'Accademia delle Scienze e il suo contributo allo sviluppo del pensiero e del progresso scientifico». Numerosi i relatori. Ne citiamo alcuni: Daniel Roche, Giuseppe Ricuperati, Franco Venturi, Silvio Curio, Dino Carpanetto. Terenzio Cozzi, Vincenzo Ferrane, Tullio Viola, Maria Fubini Leuzzi. L'Accademia considerata un'autentica gloria per il Piemonte, vive con un sussidio statale di 500 milioni insufficienti alla gestione se non ci fossero i contributi di enti pubblici e privati. Ha sede in un'aula dello splendido palazzo del Guarini, tra via Maria Vittoria e via Lagrangc. Comprende un ampio salone e una preziosa biblioteca. Nacque nel 1757 come società privata di scienziati. Nel 1783 divenne ente pubblico. Ne furono soci nell'Ottocento, nomi famosi come Rosmini, Gioberti e poi Einaudi, Pareto. Galileo Ferraris.