Ore 17,31: tremano i lampadari Migliaia di persone terrorizzate

Ore 17,31: tremano i lampadari Migliaia di persone terrorizzate Sentito in tutta la città il terremoto che ha investito il Parmense Ore 17,31: tremano i lampadari Migliaia di persone terrorizzate Paura in ogni quartiere, soprattutto ai piani alti delle case, ma nessun danno - Fuggi fuggiì a Settimo, Moncalieri e in altri centri - Molti hanno rivissuto gli spaventi del 5 gennaio 1980 Paura anche a Torino per 11 terremoto, ieri alle 17,32. Non è stata una scossa violenta, giunta smorzata dalla lontananza dall'epicentro, ma l'hanno avvertita decine di migliaia di persone. Hanno ondeggiato i lampadari, nel plani più alti si è persino mosso qualche mobile. In alcuni quartieri, molta gente è scesa in strada ad attendere altre scosse che, fortunatamente, non ci sono state. In città 11 sismo si è fatto' sentire soprattutto a Borgata Pareli» e nella zona Sud, ma 1 tavoli sono sobbalzati anche negli uffici della Regione, In piazza Castello. Scene d'ansia in numerosi centri della cintura, soprattutto a Moncalieri e a Settimo Torinese. Centinaia di telefonate hanno intasato a lungo i centralini di polizia, carabinieri, vigili del fuoco. Decine di chiamate anche a La Stampa: erano persone preoccupate per la sorte di amici e parenti, residenti In regioni lontane. Qualcuno che, al momento della scossa, stava parlando in teleselezione, ha avuto la comunicazione bruscamente interrotta. I vigili del fuoco sono stati posti in stato di «preallarme», pronti a muoversi verso il Parmense, epicentro del sismo. La Protezione civile, dotata di due uffici, uno in Re- glone e l'altro In Comune, non è stata In grado di dimensionare il fenomeno: .Siamo in attesa di disposizioni dalla prefettura», hanno ripetuto a chi chiamava, facendo poi subito notare di non disporre di alcuna attrezzatura capace di registrare l'entità del sismo. Secondo gli esperti, Torino può comunque dormire sonni tranquilli. Il terreno su cui poggia è del tipo alluvionale, formato da elementi granulari, staccati gli uni dagli altri, del tutto inadatto alla propagazione sismica. I terremoti ohe interessano la città sono quasi sempre conseguenza di movimenti tellurici localizzati nelle valli alpine o, come in questo coso, tenui propagazioni di sommovimenti lontani. Le due scosse più violente del secolo risalgono al 1014 e al 1080: in entrambi 1 casi ci furono alcuni modesti crolli e pochi feriti leggeri. L'ultima scossa in assoluto risale al 23 gennaio di quest'anno, ma furono pochissimi ad avvertirla. Desta qualche apprensione il fatto che 1 terremoti stiano colpendo, in questi ultimi mesi, anche zone considerate poco sismiche come 11 Belgio. Oli studiosi invitano comunque alla calma: il fenomeno di ieri ha avuto origine in una zona troppo lontana per poter rappresentare un perìcolo. Se dovessero verificarsi altre scosse d'assestamento nel Parmense, è probabile che In Piemonte non si avvertano nemmeno. Anche se meno violenti all'epicentro, risultano più pericolosi (ma sempre in modo relativo) 1 terremoti che hanno origini più vicine.

Luoghi citati: Belgio, Moncalieri, Piemonte, Settimo Torinese, Torino