Dc: senza pri, maggioranza monca

De: senza pri, maggioranza monca Continuano in un clima di incertezza le trattative dei 5 partiti per la giunta De: senza pri, maggioranza monca E i repubblicani replicano da Roma con La Malfa: «Il bandolo della matassa non l'abbiamo noi, ma psi e psdi» Lerro, segretario socialdemocratico: «Nessun cambiamento in Regione, perché non c'è crisi di alcun tipo» Solo lunedì, due ore prima dell'elezione del sindaco, il pri scioglierà la riserva: appoggio esterno o astensione Soltanto, lunedi pomeriggio, due ore prima che si riunisca il Consigliò comunale per Telezione del sindaco, il partito repubblicano scioglierà la riserva sull'atteggiamento: ap»poggio esterno o voto di astensione? .Dipende dal prograinma che sarà varato questa settimana e dal nome del sindaco che sarà proposto» dice La Malfa che da Roma segue attentamente la situazione. Aggiunge: «Abbiamo deciso di far slittare da venerdì sera.a lunedi alle 16 la direzione cittadina, proprio per consentire che i lavori dei cinque partiti sul programma, ai quali.partecipiamo attivamente, possano procedere con tutta la sereniti necessaria». — Ma in casa de c'è molta preoccupazione per il vostro atteggiamento; dicono che •sema l'apporto costruttivo del pri la maggioranza sarebbe monca». .Appresso ìnoltissìmo questa dichiarazione democristiana. Ma il bandolo della matassa non l'abbiamo in mano né noi né loro, lo hanno psi e psdi che respingono la nostra richiesta di omogeneità delle giunte. Essa deriva, ripeto, dalla considerazione che il Comune vedrebbe collaborare cinque partiti di cui tre (pli, pri e de) sono all'opposizione in Regione. L'omogeneità è un ombrello di sicuressa per il Comune». L'area socialista vede la situazione In modo diverso. Dice il segretario socialdemocratico Lerro: .Noi poniamo tre condizioni. Primo, la centralità socialista: secondo, tutti e cinque i partiti devono essere impegnati nella maggioranza: terzo, nessun cambiamento in Regione, perché non c'è crisi, né politica né programmatoria». — Però ad Asti avete fatto la crisi e ora si parla di una giunta di sinistra con sindaco socialdemocratico. .Appunto: si sono verificate le condizioni di cambiamento, di mettere in piedi una giunta più omogenea intorno alla centralità socialista».. Cai-detti, capogruppo socialista in Comune: .Ci auguriamo che il pri ci ripensi, che dia almeno il suo impegno con il voto alla giunta». . Si va avanti con inviti reciproci a rivedere le proprie posizioni, per arrivare, lunedi, a un voto compatto. Le perplessità democristiane sono confermate dal segretario citta¬ dino Borgoglio che insiste: .Noi guardiamo ovanti, riteniamo indispensabile raggiungere un accordo sul Comune». Le stesse esigenze sono espresse in casa liberale, da Nicoletta Casiraghi, segretario cittadino, e dall'avv. Santoni, sindaco in pectore. In questo incrociarsi dì dichiarazioni e di appelli si inserisce un documento della segreteria regionale pei che .plaude al fermo diniego opposto da psi e psdi di fronte alla richiesta di mettere in crisi la giunta regionale di sinistra per dar vita al pentapartito». E accenna anche, come fatto positivo di omogeneità politica, al « tentativo di dar vita a una giunta di sinistra ad Asti». L'omogeneità vista con segno opposto, insomma. Con tutto ciò, le delegazioni del cinque partiti continuano a trattare sul programma. Ieri ci sono state tre riunioni: alle 12,30, alle 18 c alle 21.1 temi affrontati vanno dai trasporti (metropolitana? SI, ma ci sono contrasti sulle priorità) al commercio, alla formazione professionale, all'assetto del territorio. Un impegno fermo sulla questione morale. La Casiraghi elenca i punti su cui non ci può essere contrailo: chiarezza negli appalti e nelle forniture, controlli più precisi sugli atti del Comuni, responsabilità politica divisa dalla responsabilità esecutiva. E un desiderio: una lègge nazionale che istituzionalizzi il Difensore Civico dandogli poteri anche sul Comune. Nella sede liberale di corso Fiume si è lavorato fino a tarda notte. Ma' non è stata ancora la .notte delle decisioni» come pronosticato con un certo ottimismo. Si è però fatto qualche passo avanti sul programma Forse oggi si comincerà a parlare di sindaco e giunta. Ma con cautela. I grandi nomi politici sono a Roma o a Sorrento per la riunione sulla finanza locale e le Unità sanitarie. Soltanto a fine settimana, al loro rientro in città, valuteranno gli accordi e stabiliranno le strategie per lunedi. Domenico Garbarlno

Persone citate: Borgoglio, Casiraghi, Domenico Garbarlno, La Malfa, Lerro, Nicoletta Casiraghi, Santoni

Luoghi citati: Asti, Roma, Sorrento