Scarafaggi tra i letti dell'ospedale Il primario: «Chiudiamo il reparto»

Scarafaggi tra i letti dell'ospedale Il primario: «Chiudiamo il reparto» Firenze, precipita la situazione alla clinica chirurgica di Careggi Scarafaggi tra i letti dell'ospedale Il primario: «Chiudiamo il reparto» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — -Un numero incredibile di blatte (meglio conosciute col nome dì scarafaggi) invade di notte tutti i locali, infilandosi nei comodini dove i malati conservano cibo, biscotti e zucchero, fino ad arrampicarsi sulle coperte del letto e sui cuscini». Questa raccapricciante descrizione è contenuta in una lettera scritta al giornali dai pazienti ricoverati nella prima clinica chirurgica dell'ospedale di Careggi, diretta dal professor Luigi Tonclll.. : -Siamo costrettila, dorivvc don"la 'J'yjft accèsa tutta la liollé'—l'accòntauo.^-isl'/'ài nico sistema per difendersi da quelle bcsliacce. Se solo proviamo a lasciare la stanza al buio escono da dietro le mattonelle e ci saltano addosso». L'invasione degli scarafaggi, anche se forse è l'aspetto più clamoroso, non è l'unico problema che ha portato i malati all'esasperazione e alla decisione di denunciare pubblicamente una situazione insopportabile. Nella lettera si afferma che le toilettes, soltanto due per 28 pazienti, sono in stato di abbandono. Il sovraffollamento è un altro dei gravi problemi del reparto. I letti sono appiccicati fra loro, lo spazio è rldottlssi- mo. Ogni camerata da otto letti ha solo un tavolino con quattro posti, cosicché alcuni malati sono costretti a mangiare seduti sul letto. Inoltre spesso ci sono pazienti appena operati, che stanno male e che avrebbero bisogno di tranquillità, ma stanze appartale non ce ne sono e quando è l'ora delle visite o del pasto anche chi soffre è costretto a stare in un ambiente dove, inevitabilmente, c'è confusione, continuo passaggio. I medici del reparto si rendono conto dì tutte queste idif f Icollà, ma nop.sa$nOiCfiS£u| $ar.e.:„i£' vero che,c,\, sonò gif scarafaggi da almeno vent'anni, che i letti sono allo stretto, che i servizi igienici sono carenti, ma se c'è il sovraffollamento significa anche che la gente ita fiducia in questo ospedale e noi cosa possiamo fare?» ha dichiarato al quoti diano fiorentino La Città il dottor Clemente Crlscl, aiuto del professor Tonelli. Il primario, invece, cosa fare l'ha deciso. Con un'iniziativa che non mancherà di avere strascichi polemici e ripercussioni, ieri mattina ha annunciato la chiusura della cllnica chirurgica. In una lettera al preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell'università di Firenze, al presidente dell'Unità sanitaria locale, al prefetto e al procuratore della Repubblica, sostiene: -In seguito alle denunce di gravissime carenze igieniche mi sembra t ti dispensa bile, una verifica da. parte dell'a-UiffcH^. cor$petente die stabilisca se il lar voro chirurgico può essere continuato. Nell'attesa di questa verifica ritengo giusto sospendere i ricoveri e dimettere i inalati in attesa di intervento». Francesco Matteini

Persone citate: Francesco Matteini, Tonelli

Luoghi citati: Firenze