Presi a Firenze 4 brigatisti rossi molte armi e documenti in due covi

Presi a Firenze 4 brigatisti rossi motte armi e documenti in due covi Le indagini partite da una rapina compiuta mercoledì nel Pratese Presi a Firenze 4 brigatisti rossi motte armi e documenti in due covi Altri due giovani sono ricercati e tre denunciati a piede libero - Il gruppo, ancora in via di formazione, si sarebbe schierato nella scorsa estate sulle posizioni di Senzani FIRENZE — Quattro arresti, due persone ricercate, tre denunciate a piede libero; sei pistole, due mitra, oltre duemila prolettili recuperati; due «basi» scoperte; una ingente quantità di documenti, alcuni del quali inediti e definiti -molto interessanti», relativi alle più recenti vicende della lotta armata, sequestrati. Questo 11 bilancio di un'operazione, condotta dalla Digos fiorentina e coordinata dal sostituti procuratori della Repubblica Pier Luigi Vigna e Gabriele Chelazzl, che ha consentito di far luce su un nuovo gruppo terroristico, ancora in via di formazione, che dall'estate scorsa sarebbe passato sulle posizioni dell'ala delle Br che fa capo a Giovanni Senzani. Secondo gli inquirenti, il gruppo, nato come «brigata Luca Mantini» (il «napplsta» ucciso nell'autunno del 1074 a Firenze In una sparatoria con la polizia nel corso di una rapina), sarebbe poi confluito nella «brigata Umberto Catabianl», intitolata al brigatista rosso ucciso il 24 maggio del 1982 alla stazio¬ ne di Viareggio in una sparatoria sempre con la polizia. Nel corso delle indagini la Digos ha recuperato, ancora confezionati in «mazzette», 2 milioni e 600 mila lire, frutto di una rapina in un ufficio postale del Pratese da cui mercoledì scorso era partita l'operazione. Uno dei rapinatori che avevano assaltato l'ufficio postale di Mezzana di Prato, rimasto in strada con compiti di «copertura», dopo aver lan- ciato una bottiglia incendiarla contro gli agenti di una «volante» arrivata sul posto mentre gli altri complici fuggivano a bordo di un'auto rubata, era stato arrestato. Si trattava di Fabrizio De Montis, 21 anni, fiorentino. Da lui gli Inquirenti, convinti che si trattasse di un'azione di «autofinanziamento», sono risaliti agli altri presunti componenti del gruppo: Stefano De Montis, 25 anni, latitante, fratello del primo, condannato a quattro anni di reclusione per favoreggiamento di Elflno Mortati (che sta scontando una condanna a 30 anni di reclusione per l'uccisione del notalo pratese Gianfranco Spighi); Gabriella Beconi, 25 anni, iscritta a un corso per infermiera, abitante a Prato, anch'essa latitante; Francesco Pinato, 20 anni, fiorentino, ufficialmente disoccupato dopo aver lavorato come «precario» in una banca; Maria Carmela Prestia, 23 anni, napoletana ma residente a Firenze; Marco Squadrelll, 20 anni, milanese abitante a Signa (Firenze). Dei tre denunciati a piede libero per favoreggiamento non sono noti i nomi. I fratelli De Montis. la Be- <■coni e la Prestia, sono accusa- ■ ti, oltre che della rapina e del- - --■ la detenzione delle armi e del- l le munizioni recuperate, di •■; organizzazione di banda arginata e associazione sovversiva; mentre per gli altri due »! imputati l'accula è di parteci- v. pazlone. 'e. Le due .-basi» sono state in- >b dlvlduate a-Mezzana di Prato, ' : dove viveva la Beconl, e In una casa colonica ristruttura- ", ta, nella campagna di Reggel- *■: lo, affittata nel giugno scorso '.. sempre dalla Beconl. Il botti- al no della rapina di mercoledì ■ scorso e le armi utilizzate dai rapinatori sono stati recupe- '■ ! rati in una discarica di rifiuti ; • dell'ospedale di Careggi; il resto del materiale è stato rinvenuto nella casa colonica. E' qui che sono saltati fuori ' • i due mitra, uno del quali del •• tipo «Kalashnikov», le muni- ■ zlonl, varie parti di armi, tar- ••■ ghe di auto e timbri contrai- -■ fatti, dieci detonatori, alcune '■ ■ micce, documenti falsificati, ;' schedari relativi a esponenti '1 della vita politica, economica " e istituzionale della Toscana ;e soprattutto una ingente *" quantità di documenti. Parte a uso interno, relativi alla strategia e all'organizzazione della lotta armata e alle nor- '' me di comportamento, parte ' ' diffusi all'esterno come «bri- ' ' gata Luca Mantini». Con questa sigla, apparsa"' in alcuni striscioni affissi ne- r gli ultimi mesi in alcune zone ' '■ di Firenze, era stata rivendi- " cala la rapina a un'agenzia di Pistoia in cui il 2 dicembre scorso erano stati «prelevati» ': alcuni duplicatori. Le lndagi- 1 ni continuano, In relazione al- " la documentazione sequestrata e nel tentativo di ricostruire la consistenza e gli ota- '-blettivl del gruppo, che secon- ': do gli inquirenti avrebbe co-, mlnciato a prendere corpo all'inizio dell'anno scorso. (Ansa) XWKyr Una dttWfójfcljfo^ Uana., Laura Capponi, l^^-^ di 26 anni da Sanremo, si tro- . va nel carcere femminile di Lima di Chorillos sotto l'accusa di traffico di stupefacenti. Con lei è stato arrestato an- ; che il fidanzato Alessandro ! De Michelis Martini, di 28 J anni.