La Ardant da Baudo «Amo la love-story»

La Ardant da Baudo «Amo la love-story» La Ardant da Baudo «Amo la love-story» ROMA ft|*t|Tjiat!erebbe interpretare ipUplo dt'Anh'a Karenlna: al cinema preferisco le grandi storie d'amore, perché sono l'unica cosa importali te da raccontare e perché in esse riesco sempre a trovare un riferimento personale». Fanny Ardant,, oggi ospite di Baudo a Domenica in per parlare del film di Tn/faut di cui è protagonista Finalmente domenica!, alterna sorrisi scintillanti alle parole, cerca di captare. direttamente in italiano il senso delle, domande che le si rivolgono e sta attenta die le sue risposte, tradotte, diano l'impressione esatta che lei voleva dare. «Con Finalmente domenica! ho ritrovato il gusto del recitare in teatro' — spiega la Ardant che da ,-un mese è mamma db. Giuseppina Truffaut, figlia idei suo regista —. Le scene sono > state girate quasi sempre" in piano-sequenza, senza stacchi, le mie battute spesso venivano quasi ad accavallarsi con quelle di Trintlgnant, bisognava creare un'atmosfera dinamica, a tratti nervosa. In più avevo e a , a e r i i a n e el a è f—. e e si di aa o -03 8l 9IIU13EOC1 OB31 MI Sii!) i un ruolo per me'insolito. leggèro', 'brillante e questo ha contribuito a rendere l'esperienza ancor più piacevole». Prima di Finalmente domenica! Fanny Ardant era ap-' parsa al cinema per la prima volta, al fianco di Depardieu, in La signora della porta accanto, sempre di Truffaut: «Quello è un ruolo a cui sono particolarmente affezionata — dice —. Un film che mi ha permesso di esprimere qualcosa che è dentro di me, che mi appartiene profondamente. E questo, nella vita di un attrice non succede sempre». . Al teatro, Fanny Ardant per il momento non tornerà, anclie se lo ama moltissimo, an[che se ha nostalgia del contatto diretto con il pubblico. In programma, dopo il film di Annamaria Tato Desiderio, di cui lia già terminato le riprese, la Ardant ha una seconda esperienza con Resnais che l'ha diretta ne La vita è un romanzo. «Il film si chiamerà Morte all'amore — spiega — e io avrò la parte di una donna che cerca la luce e la chiarezza, un personaggio aperto, direi luminoso», f. c. i

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