Base navale Usa in Sicilia ospiterà i missili Cruise destinati a Comiso

Base navale Usa in Sicilia ospiterà i missili Cruise destinati a Comiso Arriveranno tra un mese e fino a marzo resteranno in deposito a Sigonella Base navale Usa in Sicilia ospiterà i missili Cruise destinati a Comiso DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — I missili per Comiso arriveranno in Italia tra poco più di un mese, ma verranno tenuti in deposito nella base navale Usa di Sigonella (in provincia di Siracusa), fino a marzo. Lo ha rivelato un giornalista del Washington Post, Walter Pincus, e lo ha confermato indirettamente il Dipartimento di Stato, pur rifiutandosi di fare il nome della località in cui i missili saranno custoditi. I Cruise — sedici, come "quelli, che stanno arrivando in Inghilterra — diventeranno operativi a marzo. ' Pincus ha attribuito la sfasatura tra l'arrivo degli euromissili e il loro dispiegamento a.1 ritardo nei lavori di installazione dei Cruise a Comiso. Il Dipartimento di Stato lo ha smentito. Sin dalla prima decisione di montare le armi di teatro in Europa in risposta agli SS-20 sovietici, ci ha detto un alto funzionario, la Nato dette la precedenza all'Inghilterra e alla Germania sul¬ l'Italia. In Germania il 21 prossimo il Bundestag dovrà approvare la messa a punto di 9 Pershlng a dicembre. Il Washington Post si è messo alla caccia di notizie su Comiso dopo la visita di Craxi alla sua direzione due settimane fa. Il nostro presidente del Consiglio spiegò in quella occasione che la decisione politica della Nato era stata di dispiegare gli euromissili a dicembre, ma che sul piano tecnico i tempi fissati per i lavori erano diversi a seconda dei Paesi. Comiso sarà pronta a marzo, aveva concluso, anche se 1 Cruise arriveranno in Sicilia prima: non ci sono ripensamenti da parte italiana. La scelta di Sigonella per il deposito dei Cruise, in attesa della loro installazione finale, in questo frangente era inevitabile, non solo per ragioni di sicurezza, ma anche per una questione legale. Come base americana, il porto offre garanzie e una giurisdizione superiori a quelle di altre località. Il riserbo del Dipartimento di Stato è dovuto al desiderio di evitare dimostrazioni di protesta, in congiunzione con quelle In Inghilterra e in Germania. A Washington si teme infatti che prima del dispiegamento degli euromissili l'Urss aumenti le pressioni sull'Europa. Attualmente, Reagan ha sotto esame una proposta del negoziatore ginevrino Nitze per la riduzione dei Pershlng a 36 e del Cruise a 264, in cambio di quella degli SS-20 sovietici a 100 (gli SS-20 hanno tre testate ciascuna, e perciò si creerebbe una perfetta parità col missili americani). Ma il presidente è indeciso se presentarla all'Urss prima o dopo l'installazione iniziale in Inghilterra e in Germania. E' certo comunque che egli assumerà una nuova iniziativa durante l'intervallo che passerebbe per la messa a punto dei Cruise di Comiso. La Nato non conta tuttavia su una sollécita conclusione di un accordo. Secondo il Dipartimento di Stato, è probabile che alla fine di questo mese o all'inizio del prossimo il Cremlino lasci i negoziati: e che vi faccia ritorno a gennaio o febbraio in una torma diversa, per esempio conglobandoli in quelli sulla riduzione delle armi strategiche. e. c.