Prestiti ad usura nel Casinò I 2 imputati «non ricordano»

Prestiti ad usura nel Casinò 12 imputati «non ricordano» Roma, accusati di aver depositato miliardi all'estero Prestiti ad usura nel Casinò 12 imputati «non ricordano» "ROMA —'Cesare -Valsania, "ex maresciallo dell'Aeronautica, e Arrigo Lugli, sedicente agerite di Borsa, entrambi accusati dal giudice Giorgio Santacroce di esport azione illegale di valuta e di usura, sono stati interrogati ieri nel carcere di Regina Coeli. Per tre ore 11 primo, per oltre due ore il secondo, hanno cercato di negare ogni responsabilità: il loro racconto però è risultato pieno di contraddizioni e di dubbi, tanto da indurre 11 magistrato a fissare un viaggio a Nizza, per incontrarsi con il collega francese, 11 giudice Mainarci che, In quella città, sta indagando sul fallimento di un Casinò, il Ruhl, nel quale appunto 1 due imputati pare avessero una partecipazione azionaria. Tale circostanza, però, insieme ad altre è stata decisamente negata dall'ex maresciallo, 11 quale ha smentito anche di aver esportato illegalmente all'estero cifre con-; siderevoli di denaro. La sua deposizione, comunque, pare sia stata alquanto fumosa e piena di «non riconto». Pergiustificare le sue fortune Cesare Valsania, amico di vecchia data di Lido Oelll (che; andava spesso a visitare nella sua villa di Castiglion Fiboc chi), ha fatto un lungo racconto, partendo dall'immediato dopoguerra, da quando cioè, lasciata l'Aeronautica, era entrato nel mondo dello spettacolo come animatore. Prima una serie di' spettacoli indovinati, subito dopo una raffica d'investimenti ben scélti. Con i guadagni aveva poi comprato un autosalone Secondo lui, dunque, tutto lecito; 1 suoi soldi (tanti, si parla di miliardi) se 11 è ben guadagnati. Quanto al reato di usura, non sarebbe vero neanche quello. Si, spesso aveva alutato amici, ma pretendendo da loro soltanto gli interessi legali. Le cambiali; trovate? Sono effetti rinnovati alla scadenza. I viaggi che insieme a Lugli avrebbe organizzato per portare clienti ai Ruhl (casinò cori annesso l'ai-; bergo-ristorante Le meridien)? Niènte di illegale: si re-: cava In Costa Azzurra come animatore di spettacoli. L'altro imputato, Arrigo Lugli, ha ammesso invece di possedere una partecipazione nella società proprietaria del Casinò e dell'albergo-rlstorante. Le quote, rilevate nell'81 dalla Banca del Canale di Suez, erano state ripartite cosi: il 51 % a Dominique Fratoni (un pregiudicato francese), il 24,5 % a suo nome, il restante diviso fra un certo Roger Trlanon (industriale francese che opera nel settore dei cosmetici) e, probabilmen- te, lo stesso Valsania, Fin' qui gli interrogatori; Il giudice Santacroce, nei prossimi giorni, ascolterà 1 testimoni (numerosi commercianti ai. quali, sembra, 1 due avrebbero prestato denaro pretendendo Interessi che superavano il 200 %) e a fine settimana si recherà a Nizza per incontrare il collega Maillard. Dalle Indagini ancora in corso, è emerso, intanto, un altro particolare: cambiali per milioni e gioielli sarebbero stati trovati durante una perquisizione nell'abitazione di George Dickman, che in passato sarebbe stato socio di Valsania e oggi, secondo gli Inquirenti, uno dei suol esattori. George Dtckmann ha però smentito e ha diffuso questa dichiarazione: «Respingo nella maniera più categorica di essere mai stato .socio del signor Cesare Valsania e tantomeno il suo esattore. Ho avuto con quest'ultimo rapporti di mera amicizia. Riguardo a un mio presunto coinvolgimento nella vicenda della morte di Cristina Mazzola, in base a una lettera anonima del 1977 di cui ignoravo fino a oggi l'esistenza, o a miei eventuali collegamenti con persone me del tutto sconosciute coinvolte nella vicenda, ho già presentato formale querela per diffazione e un esposto al Consiglio dell'Ordine dei giornalisti contro quanti hanno diffuso notizie assolutamente assurde». r> Ci

Luoghi citati: Nizza, Roma, Suez