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DALL'ESTERO Domani i bianchi voteranno la nuova Costituzione: una Carta gonfia di inganni per consacrare l'apartheid La minoranza, al potere, deciderà se far nascere altri due Parlamentini separati per i sanguemisti e gli asiatici, che non hanno diritto di voto • La maggioranza nera del Paese, naturalmente, resta esclusa da qualsiasi scelta • Il progetto di Pieter Botha, primo ministro e aspirante presidente, attaccato, per opposte ragioni, dal partito progressista^dai razzisti irriducibili che fanno leva sugli Afrikaner Una minoranza di sudafricani si reca domani alle urne per un referèndum che riguarda altre due minoranze, ciascuna meno numerosa della prima, restando sempre esclusa dal voto la grandemaggioranza della popolazione. La minoranza votante è quella del bianchi (4,6 milioni), le altre due minoranze sono quelle del meticci (2,7 milioni) e degli asiatici (quasi 850 mila), la maggioranza, infine, è quella del neri (22 milioni). i I bianchi, appunto, sono chiamati a approvare o respingere una nuova Costituzione, nella quale è prevista ■ una rappresentanza parlamentare anche per 1 meticci e i gli asiatici, mediante l'istituzione di una Camera del rappresentanti (85 membri) per 1 primi ed una Camera del delegati (45 membri) per 1 secondi; resta, naturalmente, l'attuale Assemblea di 178 mem- . bri bianchi ■ Può sembrare, a prima vista, una innovazione positiva. In quanto meticci e asiatici acquistano il diritto di legife- • rare sui propri affari; occorre però osservare, anzitutto, che sugli affari generali (politica estera, sicurezza interna, dl- fesa, tassazione) è necessaria l'approvazione di tutte e tre le Camere, sedenti separatamente. Se non si raggiunge l'accordo, allora decide il Consiglio del presidente (60 membri), composto in maniera tale, scrive 11 Times, .da assicurare che conterrà sempre una maggioranza di deputati del partito bianco o nominati dal presidente». Con la nuova Costituzione viene Introdotto il sistema presidenziale, riunendo in una sola persona le funzioni di capo dello Stato e di capo del governo; e il presidente, dotato di ampi poteri, sarà scelto da un collegio elettorale formato da 50 bianchi, 25 meticci e 13 asiatici. Sara quindi, inevitabilmente, un bianco, tanto che già si db, per sicura l'elezione dell'attuale primo ministro, Pieter Botha. ' Questi è, Infatti, l'artefice del nuovo meccanismo costituzionale, tanto complesso sotto l'aspetto giuridico quanto semplice nel significato politico. Lo scopo che Botha si propone non è certo quello di migliorare lo status del meticci e degli asiatici, bensì quello di Irrigidire ulteriormente la.| politica dell'apartheid, lo sviluppo separato del gruppi etnici del Sud Àfrica, si da assicurare meglio 11 predominio della minoranza bianca. Meticci e asiatici, 1 quali non sono stati affatto consultati, ricevono, si, il diritto a un limitato autogoverno, ma per ciò stesso diventano del privilegiati agli occhi dei neri, con la prospettiva dell'aumento della tensione razziale tra gli uni e gli altri. Botha, In sostanza, vuole acquisire 11 sostegno delle altre due minoranze, facendone degli alleati di secondo plano del bianchi, anche in previsione del fatto che, nel Duemila, il numero dei meticci sarà superiore a quello dei bianchi. La manovra è cosi evidente c che due terzi dei meticci e degli asiatici la respingono o avanzano almeno forti riserve, tanto più che, come ha seccamente ricordato 11 governo, rimarranno intatte le strutture fondamentali dell'apartheid, a cominciare dalle zone residenziali separate. Se il dissenso del meticci e degli asiatici rimane senza effetti Sul referendum, perché non vi sono ammessi, .ben diverso è il discorso' circa l'atteggiamento dei bianchi. Fra questi Botha Incontra una duplice opposizione,' dagli estremi opposti: a sinistra, dal Partito Federale Progressista (PIp) é, a destra, dal Partito Conservatore (Cp) e dal Partito Nazionale Purificato (Hnp), entrambi sorti per scissione dal Partito Nazionale (Np) di Botha stesso. Il Pipe contrarlo a una operazione di ingegneria costituzionale che 11 suo leader, van Zyl Slabbert, considera «come aggiustare le sedie sul ponte del Titanio»; contrarlo si è pure detto il grande uomo d'affari Harry Oppenbeimer, per il quale l'alienazione del neri è un prezzo troppo, alto da pagare; contrari sono, ancora, molti bianchi di origine inglese, di tradlziq$£ relativamente liberale Spetto agli Afrikaner (V^scendentf dei boerj). L'esito del /ef.erendum dipende proprio, dai numero di elettori .inglesi» (1140 per cento del totale).che voteranno «si». Per laVprfma volta in più di un quarto di secolo, infatti, 11 Np corre$r}schlo di non ot¬ tenere la maggioranza fra gli Afrikaner, a causa della violenta campagna per il «no* scatenata dai due partiti esponenti del razzismo estremo, uno più fanatico dell'altro, secondo 1 quali la nuova Costituzione sarebbe una : concessione fatale a favore dell'integrazione razziale, mentre invece meticci ed asiatici dovrebbero essere anch'essi relegati in territori separati, come si sta facendo per 1 neri. Secondo Andrles Treurnicht, fondatore e capo del Cp, separatosi dal Np appunto perché contrario al progetto di Botha, si tratta addirittura d'una questione religiosa: 1 fautori del proget-1 to respingono la sovranità di Cristo, riconosciuta invece dagli avversari. Qualunque sia l'esito del referendum, esso ha già ottenuto un risultato, quello di dividere profondamente 1 bianchi e, all'opposto, di unire 1 neri, per nulla rassegnati al ruolo in cui li si vuole confinare. Cosi in agosto è sorto 11 Fronte Democratico Unito (Udf), che vanta l'adesione di oltre 400 associazioni e gruppi politici, sindacali, culturali e sportivi e si presenta pertanto come 11 più importante movimento Inter-razziale antigovernativo degli ultimi trent'annl. Si sono mossi anche gli stessi capi dei bantustans (ufficialmente homelands), cioè 1 territori ritagliati nel Sud Africa per relegarvi 1 neri secondo criteri etnici, organizzandosi In una Unione federale sudafricana, con l'obiettivo di Istituire un Parlamento federale nero in risposta alla nuova Costituzione. Il portavoce più vivace di questa Unione è 11 capo Catella Buthelezl, leader degli Zulù, al quali è destinato un bantustan, 11 KwaZulu. Questo è uno del dieci in programma: cinque già eretti formalmente in Stati, che nessuno però riconosce sul plano internazionale, gli altri cinque, tra i quali il KwaZulu, dotati intanto d'uno statuto d'autonomia. Ma Buthelezl afferma risolutamente che non consentirà mal 11 passaggio a Stato, cosi come ha ammonito i bianchi a non votare «si» al referendum, se non vogliono polarizzare senza rimedio 1 rapporti con i neri e spingere anche! neri piti moderati alla violenza. Buthelezl. e con lui altri esponenti moderati, rifiuta cosi 11 compimento dell'apartheid: riservare alla «tribù» bianca la parte di gran lunga migliore e maggiore (87 per cento) del Sud Africa, suddividendo il rimanente fra dieci «nazioni» nere, delle quali sarebbero «cittadini» tutti i neri: sia che vi risiedano (in parte per trasferimento forzoso, un nero su sei sarà stato trasferito a progetto realizzato); sia che vivano nel territorio del bianchi, come indispensabile forza lavoro. Cosi il problema sarebbe risolto alla radice, poiché non vi sarebbero più, formalmente,.sudafricani neri. A nulla vale, però, cancellare giuridicamente 1 neri, poiché la loro presenza effettiva continua a Incombere sulla scena del Sud Africa bianco. E questa presenza significa, per esemplo, tre bambini che muoiono di fame ogni ora nel bantustans oppure la miseria indicibile, esplosiva delle bidonvllles, come Soweto, alle porte delle metropoli bianche. SI illude quindi la minoranza razzista se crede che bastino aggiustamenti costituzionali per garantire indefinitamente un benessere opulento costruito sulla miseria e sull'oppressione della maggioranza. Ferdinando Vegas