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Settimanale di scienza e tecnologia Settimanale di scienza e tecnologia nica onda composta, ma 11 cervello riesce a scomporla in onde singole in modo da distinguere uno strumento dall'altro. Dopo questa scomposizione, il computer tenta di sovrapporre i /Vari moduli cosi ottenuti con quelli che ha In memoria; un lavoro molto più semplice se le di- memoria più moduli per ogni parola. Ma il margine di errore resta grande, e il vocabolario limitato. Il caso del discorso continuo è ancora più difficile. Parlando, la gente lega le parole tra di loro e il computer non sa distinguere dove una parola finisca e dove cominci l'altra. Vi so- Un enorme passo avanti consisterebbe nel mettere il computer in condizione di capire in un modo o nell'altro il significato del linguaggio o del contesto. La gente in realtà non sente in modo cosi chiaro quanto crede: di fronte a una parola completamente sconosciuta, spesso incontra dif- stro. Paese, caratterizzato da forte attività slsimica. Il concetto che la crosta terrestre è composta da un certo numero di grandi placche che si muovono «galleggiando» sul «mantello» costituisce la principale scoperta effettuata in questi ultimi anni in geofisica. Il moto dei continenti è l'effetto più spettacolare legato a questo concetto. Le grandi pressioni e tensioni che si sviluppano lungo le linee di convergenza delle placche sono in diretto rapporto con la forte attlvi. tà sismica che si riscontra in queste regioni. La tecnica. VLBI non solo permette un'esplorazione dettagliata dei fenomeni celesti, ma fornisce anche uno strumento estremamente raffinato per gli studi geodinamici. La stazione sperimentale dell'Istituto di radioastronomia del CNR ha sede nel Comune di Medicina (località Fiorentina) a circa 30 km da Bologna. Qui operano due radiotelescopi: il radiotelescopio Croce del Nord e il nuovo radiotelescopio ad antenna parabolica, primo della serie del progetto nazionale VLBI. Una nuova sede sperimentale sarà costruita nel Comune di Noto (Sicilia) per ospitare il secondo radiotelescopio del progetto VLBI. Il radiotelescopio VLBI è costituito da un'antenna parabolica del diametro di 32 metri, orientabile e In grado di lavorare a lunghezze d'onda da 50 a 1,3 centimetri. Lo strumento è stato principalmente progettato per operare con il suo gemello in Sicilia e in collegamento con altri radiotelescopi localizzati in varie nazioni europee e negli Stati Uniti. I due radiotelescopi italiani, per le loro dimensioni e la dislocazione geografica in direzione Nord-Sud, sono di primaria importanza per la rete VLBI europea. Con la tecnica VLBI è possibile ottenere la risoluzione angolare che si avrebbe con un radiotelescopio grande quanto la Terra, cioè una risoluzione angolare fino al decimillesimo di secondo d'arco, che equiva-, le a distinguere uri uomo sulla superficie della Luna. Giancarlo Setti un computer che, pur non' decodificando il discorso continuo, potrà identificare 10 mlla-20 mila parole pronunciate da persone diverse. Un altro sistema dovrebbe capire il discorso continuo pronunciato da perso-, ne diverse, ma con un vocabolario limitato e qualche numero. L'obiettivo finale, insomma — il computer cui si possa parlare come ad una persona, o che scriva sotto dettatura — sembra ancora molto lontano. I sistemi esistenti, e già in uso, servono agli operai che devono fornire dati al computer pur avendo le mani 'occupate: per esempio, i ; controllori della qualità alla Lockheed Missili e in varie fabbriche della General Electric annotano a voce i ! difetti del prodotto invece idi scriverli. Altri sviluppi previsti: un sistema che esegua i comandi dati dal pilota di un aereo, un altro grazie al quale gli handicappati possano usare il computer o scrivere, un altro ancora che permetta di identifica-re una persona dalla voce, come avviene ora con le impronte digitali. Si pensa inoltre di applicare sistemi per l'Identificazione della voce ai persona* computer e ai videogame. Andrew Pollack Copyright «Sdence Times - New York Times» e per l'Italia <<l* Stampa» Settimanale di scienza e tecnologia Settimanale di scienza e tecnologia nica onda composta, ma 11 cervello riesce a scomporla in onde singole in modo da distinguere uno strumento dall'altro. Dopo questa scomposizione, il computer tenta di sovrapporre i /Vari moduli cosi ottenuti con quelli che ha In memoria; un lavoro molto più semplice se le di- memoria più moduli per ogni parola. Ma il margine di errore resta grande, e il vocabolario limitato. Il caso del discorso continuo è ancora più difficile. Parlando, la gente lega le parole tra di loro e il computer non sa distinguere dove una parola finisca e dove cominci l'altra. Vi so- Un enorme passo avanti consisterebbe nel mettere il computer in condizione di capire in un modo o nell'altro il significato del linguaggio o del contesto. La gente in realtà non sente in modo cosi chiaro quanto crede: di fronte a una parola completamente sconosciuta, spesso incontra dif- stro. Paese, caratterizzato da forte attività slsimica. Il concetto che la crosta terrestre è composta da un certo numero di grandi placche che si muovono «galleggiando» sul «mantello» costituisce la principale scoperta effettuata in questi ultimi anni in geofisica. Il moto dei continenti è l'effetto più spettacolare legato a questo concetto. Le grandi pressioni e tensioni che si sviluppano lungo le linee di convergenza delle placche sono in diretto rapporto con la forte attlvi. tà sismica che si riscontra in queste regioni. La tecnica. VLBI non solo permette un'esplorazione dettagliata dei fenomeni celesti, ma fornisce anche uno strumento estremamente raffinato per gli studi geodinamici. La stazione sperimentale dell'Istituto di radioastronomia del CNR ha sede nel Comune di Medicina (località Fiorentina) a circa 30 km da Bologna. Qui operano due radiotelescopi: il radiotelescopio Croce del Nord e il nuovo radiotelescopio ad antenna parabolica, primo della serie del progetto nazionale VLBI. Una nuova sede sperimentale sarà costruita nel Comune di Noto (Sicilia) per ospitare il secondo radiotelescopio del progetto VLBI. Il radiotelescopio VLBI è costituito da un'antenna parabolica del diametro di 32 metri, orientabile e In grado di lavorare a lunghezze d'onda da 50 a 1,3 centimetri. Lo strumento è stato principalmente progettato per operare con il suo gemello in Sicilia e in collegamento con altri radiotelescopi localizzati in varie nazioni europee e negli Stati Uniti. I due radiotelescopi italiani, per le loro dimensioni e la dislocazione geografica in direzione Nord-Sud, sono di primaria importanza per la rete VLBI europea. Con la tecnica VLBI è possibile ottenere la risoluzione angolare che si avrebbe con un radiotelescopio grande quanto la Terra, cioè una risoluzione angolare fino al decimillesimo di secondo d'arco, che equiva-, le a distinguere uri uomo sulla superficie della Luna. Giancarlo Setti un computer che, pur non' decodificando il discorso continuo, potrà identificare 10 mlla-20 mila parole pronunciate da persone diverse. Un altro sistema dovrebbe capire il discorso continuo pronunciato da perso-, ne diverse, ma con un vocabolario limitato e qualche numero. L'obiettivo finale, insomma — il computer cui si possa parlare come ad una persona, o che scriva sotto dettatura — sembra ancora molto lontano. I sistemi esistenti, e già in uso, servono agli operai che devono fornire dati al computer pur avendo le mani 'occupate: per esempio, i ; controllori della qualità alla Lockheed Missili e in varie fabbriche della General Electric annotano a voce i ! difetti del prodotto invece idi scriverli. Altri sviluppi previsti: un sistema che esegua i comandi dati dal pilota di un aereo, un altro grazie al quale gli handicappati possano usare il computer o scrivere, un altro ancora che permetta di identifica-re una persona dalla voce, come avviene ora con le impronte digitali. Si pensa inoltre di applicare sistemi per l'Identificazione della voce ai persona* computer e ai videogame. Andrew Pollack Copyright «Sdence Times - New York Times» e per l'Italia <<l* Stampa»