Che cara la tazzina in casa del marchese

Semenzato apre la stagione delle aste Semenzato apre la stagione delle aste Che cara la tazzina in casa del marchese NELLA scorsa stagione la casa d'aste di Franco Semenzaio è quella che ha offerto in vendita i più importanti arredi apparsi sul nostro mercato. Basti ricordare la splendida spinetta Rospigliosi, uno dei più bei mobili del barocco romano, che un collezionista lombardo si è assicurato, grazie alla notifica, per meno di cento milioni. O la spettacolosa commode francese che lo scorso maggio nel corso della vendita Finney lasciò di marmo i nostri antiquari toccando, se ben ricordiamo, i 480 milioni, la somma piti alta, ci pare, che sia mai stata pagata per un mobile in un'asta italiana. . Ora, confortata da quel risultato, la casa veneziana apre la stagione con un'asta (venerdì 21 ottobre nel palazzo Giovanetti a Venezia) distinta soprattutto da un ragguardevole gruppo di mobili francesi del Settecento, assai raro, per quantità e qualità, nelle aste italiane ma non certo comune neppure altrove. Segnaliamo ad esempio le due commode laccate a chtnoiserie, una rossa firmata J. L. Cosson (stima 60-70 milioni), l'altra giallo ocra stampigliata F. Reizel (80-90 milioni); il bureau plat in bois de rose ornato di bronzi marcati C. Couronné e stampigliato J. Dubcis (80-120 milioni); il secrétaire a ribalta Luigi XVI decorato a marqueterie con bei paesaggi di rovine e recante la stampigliatura di P. Macret (65-90 milioni). Al gusto della grande decorazione settecentesca francese appartengono anche le numerose pendole (notevoli soprattutto quelle a lira, quella sorretta da un cinghiale In bronzo do-' rato e il régulateur con la cassa in bois de rose stam¬ Genova Bergamo Carlo Carrà—Dissoni, lettere e vari scritti del periodo 1908-1923, esposti a Palazzo Rosso per iniziativa dell'Azienda Soggiorno e del1 Comune. Come sottolinea, nel catalogo, il fi-, glio Massimo, in n u ce la sua ricerca essenzia- ■ le: dagli echi divisionisti all'esplosione futurista e, dopo il momento metafisico, il rlap-' prodo alla tradizione. Fino al 31 ottobre. Torino Vercelli Luigi Cariuccio — A due anni dalla sua scomparsa, contemporaneamente, in 3 gallerie — Documenta, La Paristna e Narciso —• disegni e acquarelli, finora mai esposti, eseguiti tra il 1935 e il 1945, fra cui quelli del periodo della prigionia in Germania, già raccolti in edizione privata dalla moglie ed ora anche in edizione numerata dalla Soc. Editrice U.Allemandi & C. Dal 13 ottobre. Giuseppe Commetti — Da oggi, presso l'Auditorio S. Chiara, antologica di un importante pittore del primi decenni del secolo, nato a Sala se o Vercellese e che, dopo gli studi a Vercelli e a Torino, soggiornò a lungo a Genova e a Parigi, prima di trasferirsi a Roma, dove mori nel 1930. Comprende 66 olii, 27 disegni di soggetto bellico, 37 scenografie e costumi teatrali e alcuni mobili che egli stesso aveva decorato. Siracusa Macerata Gilberto Zorio — Tre grandi opere ed una serie di disegni preparatori, realizzate appositamente per questa personale al Centro d'arte contemporanea, dall'artista torinese, certamente una delle personalità di punta della scultura contemporanea, come ne fanno fede gli ampi riconoscimenti della critica internazionale più qualificata. Fino al 10 novembre. Valeriano Trnbbianl — Diverse 'Visualizzazioni grafiche» nate nel corso dell'esperienza che lo scultore marchigiano ha compiuto, collaborando al film felliniano -E la nave va», nonché alcune sculture ispirate dall'incontro con il celebre regista. A II Labirinto e nella sede dell'Agenzia Libraria Einaudi, fino al 29 ottobre. pigliata V. Liéutaud) e la ■fitta schiera, anche questa insolita nelle nostre aste, di porcellane cinesi, tra le quali un vaso Ming decorato con il motivo dei centodaini (25-40 milioni;. Tra gli arredi italiani spiccano una bellissima coppia di tavoli romani neoclassici con le gambe a cariatide avvolte da aspidi (40-60 milioni), l'eccezionale sontuosissima commode' romana che per l'eleganza del disegno e l'esuberanza dei bronzi ha indotto i compilatori del catalogo, non sappiamo con quale altro fondamento, ad avanzare un'attribuzione a Piranesi (stima a richiesta), lo stupendo gruppo di Capodimonte (50-70 milioni): la tazzina con piattino di Doccia del servizio prodotto.per il marchese Bugnole (12-16 milioni): le due fiasche di vetro rubino interamente rivestite di una copertura di bronzo dorato e traforato che reca lo stemma Correr (15-20 milioni), e infine l'orologio a lanterna firmato Camerini e datato 1679 (stima a richiesta). Il Camerini era forse torinese e un orologio simile a questo si trova nel museo di Villa Madama. Le tornate d'asta d'apertura di Semenzato continueranno anche il sabato con mobili, antichi avori, smalti di Limoges, arazzi di Bruxelles, oggetti siciliani ornati di corallo, libri antichi, maioliche: e la domenica ancora con maioliche, tappeti, pizzi e merletti, Orologio a lanterna in bronzo del '600 mobili veneti del XVIII secolo — particolarmente bello ci sembra il cassettone laccato (stima a richiesta) — e dipinti antichi, tra cui una Madonna col Bambino di Bartolomeo Montagna (30-40 milioni), una