Chi ha diviso il cielo?

Chi ha diviso il cielo? Chi ha diviso il cielo? «Chi ha diviso il cielo in contee e parrocchie, o delimitalo territori e giurisdizioni lassù?» chiedeva John Donne in un sermone del 1634 (e la risposta era che niente e nessuno può frantumare l'unisono del reame di Dio e la percezione che gli uomini hanno di Dio come di una totalità). La nostra domanda oggi è più mondana, nel senso letterale dell'aggettivo. Ripensando alla facilità di spostamento, alla libertà incontrollata di accesso e partenza nell'Occidente, prima della grande guerra, domandiamo: perché questa metamorfosi (e il termine di Kafka è rilevante), perché questo ritorno alla chiusura e alla smania di isolamento, inteso letteralmente come creare isole? j.Ty ER amore, solo per \\.I7 • amore- è il titolo ■i del nuovo romanzo di Pasquale Festa Campanile edito da Bompiani e in copertina c'è un viso bellissimo di donna, e che donna. Una donna che promette, per tradizione e convenzione, tutto l'amore dì questo mondo e dell'altro, la donna per antonomasia. Si, signori, è proprio lei, la Madonna, ritratta da Raffaello Sanzio, uno dei suoi tanti ammiratori. E' la storia di un rapporto di coppia e di famiglia calato nella sua contemporaneità. I personaggi: Giuseppe, abile falegname, prestante, ricercato dalle donne; lei, Marta, una ragazza bellissima che dopo aver frequentato la sua bottega accetta di sposarlo; Gesù, il figlio, che vuol cambiare da solo il mondo, font*: continua di grattaca\pi per il genitore che ripete spesso: «Se qualcuno non lo frena, sono sicuro che finirà mule». Il romanzo si apre con una prefazione di Carlo Bo. Parliamo con Pasquale Festa Campanile del suo libro e anche delia Madonna. —E' anche lei un ammiratore di Maria? «Certo, ma in questo libro non è Maria la protagonista bensì 11 suo sposo Giuseppe, secondo me una vittima della Storia Sacra. Ho sempre in mente una poesia portoghese del Duecento dove Giuseppe dice: ,'AhialAhial Che disgrazia è stata la mia I ho sposato Maria che a casa è tornata incinta i Non so di quanto / non so di chi". E in Sicilia, durante una processione, ho sentito cantare "Chu fu? Chu fu? San Giuseppe non è cornuto l lo Spirito Santo l'ha voluto"-. — I soliti luoghi comuni su San Giuseppe, sempre conditi da un pizzico di ironia anche se sono bocche cattoliche osservanti che li pronunciano. Lei, Invece, da laico, quale Immagine di Giuseppe ha voluto presentarci? «Vorrei precisare che non ho scritto soltanto il romanzo di Giuseppe ma quello di Giuseppe e Ma¬

Persone citate: Carlo Bo, Gesù, John Donne, Kafka, Pasquale Festa Campanile, Raffaello Sanzio

Luoghi citati: Sicilia