Il pensiero senza dogana

L'intervento dello scrittore George Steiner al convegno sulle «frontiere» L'intervento dello scrittore George Steiner al convegno sulle «frontiere» Il pensiero senza dogana scorso da Rizzoli, «Il processo di san CrUtobal», Il più duro testo antlslonlsta scritto da un autore ebreo, Da Sansoni dovrebbe uscire a gennaio «Dopo Babele», studio Interdisciplinare su lingua e traduzione. Steiner ha tenuto Ieri un'importante relazione sul tema «Limes et transatto., al convegno su «La frontiera da Stato a nazione» che si conclude oggi al Palazzo Reale di Torino. Ne pubblichiamo, per concessione dell'autore, la parte Iniziale e quella conclusiva. George Steiner, saggista e romanziere, è considerato ano fra i maggiori studiosi di letteratura nel mondo anglosassone. Cattedratico a Cambridge e a Ginevra, tiene sul prestigioso «New Yorker» la rubrica letteraria che prima di lui, era stata di Edmund Wilson. Il pubblico italiano lo conosce attraverso alcune opere saggistiche come •Morte della tragedia», «Tolstoi e' Dostoevskij», •Linguaggio e silenzio» e, soprattutto, per un romanzo apparso l'anno Illustrascia onnsee la i ci ono ento amcolo ino batrebville; una vita logipraf Addurre il frenetico sviluppo del nazionalismo sulla scia della rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche, considerare la catastrofe del 1914 in larga parte come la conseguenza di questo sviluppo significa soltanto riformulare la domanda. Si profila un'ipotesi psicologica. Gli storici ci dicono che numerose società ed epoche storiche si sono sentite prese nella stretta incontrollata del cambiamento accelerato. Tuttavia l'effettiva entità ed impatto del cambiamento intercorso fra la metà del diciannovesimo secolo e i giorni nostri sembra di un ordine diverso da quelli finora vissuti e ricordati. ra/ione di Michael» Barasky (da «Art of The Times», ed. Suarès) dernismo. Ritorniamo ài fiducioso appello di John Donne alla cattolicità di Dio, alla negazione delle frontiere in fatto di fede. Ricordiamo il detto socratico — che Montaigne amava citare — «non chiedetemi di quale città sono; sono del genere umano». Sia l'insistenza di Donne sull'ubiquità divina, sia l'universalismo di Socrate presuppongono una precedente assunzione della realtà di Dio. Con la graduale erosione di questo assunto, con il suo passaggio a metafora, le categorie della solitudine si fanno più acute. I movimenti meta•messianici di fraternità, di comunione dinamica che chiamiamo «socialismo» e i modelli meta-confessionali di dialogo, di comunicazioiie privilegiata che chiamiamo «psicoanalisi» si possono considerare come risposte ad una solitudine postteologjoa. Questa solitudine porta all'interno. L'immaginazione dopo Dio si costruisce le carceri immaginarie di Piranesi. La sensibilità de! XIX Secolo è affascinata da ciò che rinchiude: prigioni, torri, sepolcri sigillati, il «buco del topo» dell'uomo del sottosuolo di Dostojevski. L'ultimo grande racconto di Kafka «La tana» parla di un uomo che si circonda di cerchi concentrici di isolamento, che si sforza di non far ! ¥<^^3^,W3S$iU) ^ari^provaiion|e.dal minaccioso mondo esterno. . Può darsi che la parabola di Kafka sia l'espressione classica del nostro tema. Il moderno ^tato-nazione, la cella ideologica contemporanea, che tenta di mantenersi immune da sfide e da stranezze per mezzo di frontiere chiuse ermeticamente è l'incarnazione, su scala collettiva, del ritiro dell'individuo nella tana del suo abbandono. Omnium, alienum mihi è la controparola d'ordine, la parola che «non lascia passare» olirei nostri confini. la translatio rispetto al times investe innumerevoli aspetti della politica economica e sociale come pure la semantica del significato stesso. Le istituzioni politiche totalitarie come le conosciamo oggi, l'esercizio di ciò che Orwell chiamava «il controllo del pensiero», hanno dato una dimensione urgente, spesso tragica alla «traduzione attraverso i confini». Proprio il moltiplicarsi e l'evolversi dei mezzi di comunicazione (stampa, radio, televisione, il computer) hanno generato nella stessa misura mezzi di censura, soppressione, quarantena spirituale e occlusione. Nessun precedente periodo di storia ha avuto cosi tante notizie fondamentali per la vita della mente da comunicare,- cioè a dire da «tradurre», clandestinamente. La verità viaggia sottoterra (samizdat). Le idee, opere letterarie e artistiche, le informazioni sono, nel senso letterale del termine, «contrabbando». Devono essere contrabbandate attraverso le «liminalità» delle proibizioni politico-ideologiche. Erasmo o Montaigne avrebbero certo trovato di cattivo gusto le procedure di routine con cui le guardie ai confini intorno al blocco sovietico o ai confini intorno alle dittature dell'America Latina perquisiscono, esaminano, confiscano ai viaggiatori la più pericolosa delle merci — la parola stampata, il testo libero. Questa dialettica del times e della translatio è implicita nella scena finale della Vita di Galileo di Brecht, quando Andrea Sarti, con uno stratagemma innocente quanto il volo di un uccello, trasporta il manoscritto dei Discorsi attraverso la frontiera chiusa dell'inquisizione e dell'indice. Ma la situazione di confine è anche crativa. Quasi per la prima volta dal Rinascimento, la letteratura moderna ha visto emergere grandi scrittori poliglotti, di quelli che passano e ripassano le frontiere della lingua perfino all'interno della loro opera. Heine fece del suo sradicamento una padronanza del tedesco e del francese. Borges e Beckett sono viaggiatori fra le lingue. Nabokov è un classico erede di Gogol; è anche uno fra i più grandi e innovativi professionisti dell'americano, dell'inglese intercontinentale. Dove sono necessari troppi visti, l'immaginazione umana cerca l'immunità diplomatica e la licenza deU'extraterritoriale. E' nella terra di nessuno che cerca l'umanità. Queste sono considerazioni letterarie e linguistiche. Nell'estate del 1940, il più profondo studioso della traduzione nel nostro tempo, il più acuto testimone degli spostamenti visibili e nascosti del significato attraverso le lingue, Walter Benjamin, si suicidò a Pori Bou, un posto di frontiera nei Pirenei. Si suicidò credendo che il confine verso la sopravvivenza non si sarebbe aperto in tempo. Momentaneamente stordite e commosse dalla morte di Benjamin, le guardie francesi e spagnole permisero agli altri profughi del gruppo di Benjamin di transitare. Quelli che erano quasi segnati dal destino passarono il ... 7'WW.ver,W,^^t9,.dop<i che il maestro della translatio fvevà àura versa lo il times della morte. Non dovremmo, credo, separare di nuovo le due parole. George Steiner E'IN EDICOLA E IN LIBRERIA IL TERZO NUMERO 2% DI SCONTO V\\N\N\\\\\\\\\\%\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\^t»»§*« Ignàcio de Loyola Brandào Vietate le sedie . Introduzione di Rita Desti Con realidescesisteOlo Scrìvere come Dio Dall'inferno al paradiso Introduzione di Maria Corti Assediati dall'ultraspccialismo degli esperti, con questo li* bro possiamo riavvicinarci alla Divina Commedia seguendo altri itinerari molto più lineari c suggestivi, ma certo non meno documentati. Rwisja trimestrale di sdenzv e storia ECCO Francoise liériticr, Elogio dell' I CONTENUTI DEL Airk°- ,'-cTERZO NUMERO St'S usanze, atteggiamenti - Jacques Revel, Malattia e malessere sociale - Laurinda S. Dixon, IjC uova dell'alchimista - Gian Piero Brunetta, La fabbrica del divismo - George L. Mosse, Nazionalismo e rispettabilità - Vittorio Strada, La scienza repressa - Per grazia ricevuta - Paolo Terni, // silenzio della musica Paolo Sylos-Labini, // sottosviluppo dimezzalo - Francesco Bossa, Che cos'è la biochimica - Tullio De Mauro, // vocabolario di base - Massimo Terni, Il senso di un 'epoca Paola Corti, Medicina e cultura - Francesco Bogliari, Traduciamo il "difficilese" - Francesco Brcssani, // cattivo selvaggio - Pepa Sparti, L'immaginario, o della Patafisica. LE GRANDI FIRME DELLA CULTURA INTERNAZIONALE ABBONAMENTO: 20% DI SCONTO Insiderò sottoscrivere un abbonamento annuale (4 numeri! a l'ROMI 11 O al prc//o speciale di Lite 2240(1 an/ichc Lue 2KIKKI Nume Cognome , Vis ; . . Cillà. cap_ . Prov Pruvvcdo al pagamento come segue 1.1 allego assegno □ allenilo ii vostro avviso di pagamento l'irma Data Condizioni valide solo per l'Italia. Periodici Mondadori Progr. Abb. 19K3 INDIRIZZARE A: PEKIODIC1 MONDADORI SERVIZIO ABBONAMENTI CASELLA POSTALE I8I2-20IOI MILANO

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