Le code in banca sono del passato nell'84 faremo molto per telefono

Le cede in banca seno del passato nell'84 faremo molto per telefono Il primo esperimento tra 10 giorni, entro tre mesi esteso a 10 istituti Le cede in banca seno del passato nell'84 faremo molto per telefono Problema dell'apertura pomeridiana: le Banche Popolari si aspettano risultati maggiori dall'automazione DAL NOSTRO INVIATO STRESA — Chiedere un estratto conto, fare accrediti, farsi dare in tempo reale le quotazioni di Borsa e del Cambi delle valute: questi e altri servizi saranno possibili per telefono entro tre mesi presso dieci banche italiane, la prima lancerà questa iniziativa entro dieci giorni. E' quanto è emerso ièri al convegno organizzato dal Cefor, il Centro di formazione delle Banche popolari, che si è tenuto a Stresa sul tema dell'efficienza'negli istituti di credito. L'incontro, al quale hanno partecipato un centinaio di direttori generali di Istituti, è avvenuto proprio alla vigilia dell'introduzione dell'ora di apertura pomeridiana, che partirà dal 2 novembre. L'iniziativa ha lasciato tutti piuttosto perplessi: «JVoi, grazie ai nostri sportelli automatici, abbiamo lanciato lo slogan 'Banca aperta 24 ore su 24" — afferma Giovanni De Censi, direttore del Piccolo Credito Valtelllnese — e siano convinti che il miglioramento del servizio bancario verrà soprattutto dalla tecnologia. L'ampliamento dell'orario è dovuto a un adeguamento alla Cee. Direi che è un servizio in più per il cliente che non modificherà sostanzialmente tutti gli altri termini del prò- blema, dalla redditività alla raccolta'. Scetticismo anche al Sud: Abbiamo rinviato ogni decisione — dichiara Giuseppe Di Fede, della Popolare Siciliana , preferiamo fare l'orario unico, magari allungato'. •Accetteremo il nuovo sistema per non essere soffocati dalle grandi banche — sostiene Francesco Nostl, della Popolare di Torre del Greco —, in fondo l'orario di lavoro dilungato è un servizio di più per il cliente, ma ci comporterà notevoli problemi: «Noi siamo partiti un po' in anticipo — afferma invece Angelo Mazza, della Popolare di Lodi —, già a giugno abbiamo iniziato con tre quarti d'ora in più, ma i risultati sul piano operativo sono stati zero. Negli ultimi tempi c'è stata una leggera ripresa, e siamo arrivati al 3 per cento delle or$dczsdarlaaL operazioni compiute al pomeriggio (quasi un'ora) contro il $7 per cento delle cinque ore del mattino. In ogni caso non c'è un aumento delie operazioni, ma solo una diversa distribuzione, con una crescita di costi dove abbiamo dovuto aumentare il personale». Anche alla neonata Popolare di Brescia la sensazione è la stessa: «Le operazioni non aumentano — sostiene il con-. direttore generale Mario Cadeo —, c'è solo uri servizio più completo. In ogni caso con l'introduzione degli sportelli automatici"l'ampliamento dell'orario diventa superfluo'. Che la tecnologia sia un elemento in grado, almeno nelle banche, di rendere inutile l'ampliamento dell'orarlo lo sostiene anche Amerigo Gori, rappresentante dell'Abl, l'Associazione bancaria italiana. Il suo intervento al convegno ha Infatti messo in luce un altro elemento: a fianco dell'ormai prossima introduzione della-, barica per telefono' esiste già una rete di sportelli automàtici In gradò di funzionare 24 ore su 24 a livello nazionale. Il Bancomat, cosi si chiama il sistema, -ha raccolto finora 32tTadesloni e ha già emesso 12 milioni di carte con 864 sportelli automatici in servizio. Da maggio ad agosto sono state fatte 174 mila transa•rioni 'pei■ìiii valore di 32 miliardi. NeV'solo mese di settembre il sistema è stato usato 106mila volte'. Un servizio appena agli inizi ma con tiri'fortissimo sviluppo. Insomma, 11 futuro della banca sta nell'automazione: le code àgli sportelli sono destinate à rimanere un ricordo. Basterà alzare il telefono é fare uri'numero: un computer provvelderà a tutto il re- BU>' Paolo Giovane»»

Persone citate: Amerigo Gori, Angelo Mazza, Giovanni De Censi, Giuseppe Di Fede, Mario Cadeo, Paolo Giovane

Luoghi citati: Brescia, Lodi, Stresa, Torre Del Greco