Nuovo terremoto nel Salernitano

Nuovo terremoto nel Salernitano Nuovo terremoto nel Salernitano : DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NAPOLI — Dopo la scossa dell'altra notte in Irpinla (a Teora, a Lioni, a Caposele, a. Sant'Angelo dei Lombardi), è toccato all'area salernitana. I/Istltuto nazionale di geofl-, sica ha registrato — poco prima della mezzanotte scorsa— una scossa del terzo grado Mercalli con-' epicentro in prossimità di San Gregorio Magno, un centro prevalentemente agricolo delle zone interne, duramente provato dal slamo del 33 novembre 1080. Il terremoto è stato avvertito in una vasta area e numeróse sono state le chiamate por verifiche statiche. I vigili del fuoco, però, non hanno rilevato danni né a pèrsone, né ad edifici se si eccettuano stabili gi& lesionati tre anni fa A, San Gregorio. In ogni modo, la paura è stata forte: numerose persone, tra gli ol tre quattromila abitanti, come era accadutoli giorno prima a Teora e a Lioni, hanno preferito passare il. resto della notte all'addiaccio., Il fatto — se messo in relazione alla modesta «magnitudo» — può sembrare strano per abitanti di una zona ad alta sismicità (il caso tipico è quello di Pozzuoli, che dista da San Gregorio circa cento chilometri), ma è proprio questa sorta di «convivènza col sismo» che, unita a ricordi agghiaccianti ed ancor vivi, predispone al panico. Circa la scossa, 1 numerosi scienziati, presenti in Campania per il bradisismo di Pozzuoli, hanno concordemente affermato che, a differenza di quella flegrea, la sismicità è di orìgine, tettonica e non vulcanica, a. I.

Persone citate: Mercalli