Sì del coordinamento Fiat all'accordo per i «sospesi»

Sì del coordinamento Fiat a/raccordo per i «sospesi» I cassintegrati tentavano di farlo respingere Sì del coordinamento Fiat a/raccordo per i «sospesi» In due anni ne rientreranno in fabbrica 4 mila (su un totale di 15 mila) TORINO — Il coordinamento sindacale della Fiat ha approvato l'accordo stipulato la scorsa settimana dalla Firn con l'azienda per il rientro, nell'arco di due anni, di 4 mila cassintegrati a «zero ore», su 15 mila. Alla discussione hanno partecipato 1 tre segretari nazionali della Film, che hanno guidato, in questi mesi, la delegazione per le trattative:: Paolo Franco, Mario Sepl e Tonino Regazzi. Il dibattito è stato animato perché 1 delegati dei lavorato-1 ri in cassa integrazione hanno tentato fino all'ultimo di convincere i membri del coor-, dinamento a respingere l'ipotesi di intesa. Per poco non ci sono riusciti. Un loro documento che esprimeva un giudizio negativo sull'accordo e criticava i singoli punti è stato bocciato di misura dal coordinamento: i «no» sono stati 28; i favorevoli sono stati 20 e gli astenuti 12. I delegati dei cassintegrati hanno considerato questo risultato un successo: nel loro documento si invitavano, tra l'altro, i lavoratori della Fiat ad astenersi (nelle assemblee di fabbrica che saranno tenute nei prossimi giorni) ed i cassintegrati (che parteciperanno alle assemblee) a votare contro l'accordo. Invece, nelle assemblee di fàbbrica, non ci dovrebbero essere votazioni: il sindacato ritiene più opportuno dare a queste riunioni carattere informativo, per spiegare con chiarezza tutti gii aspetti dell'intesa. I lavori del coordinamento sono stati aperti con una relazione del segretario nazionale Paolo Franco, il quale ha annunciato che nella prossima settimana ci dovrebbe essere l'Incontro con 11 ministro del Lavoro come «terzo firmatario del patto». L'ordine del giorno proposto dalla Firn, che definisce l'accordo -difficile,, sofferto ma necessario-, è stato approvato dai membri del coordinamento con 38 «si», 15 «no» e 6 astenuti. Nel pomeriggio alcune centinaia di sospesi sono sfilati in corteo per le strade del centro: da corso Marconi, sede centrale della Fiat, a piazza Castello. ' Due delegazioni si sono recate in prefettura e alla Regione Piemonte per presentare alcune richieste: plani straordinari, ammissione al concorsi pubblici anche delle persone che hanno superato i 35 anni, incentivi per favorire il ricollocamento del sospesi in altre aziende, eccetera. In pretura, intanto, ieri si è svolto 11 processo che 63 operai, in cassa Integrazione dal 1980, avevano intentato alla Fiat per ottenere il rientro immediato in fabbrica. L'azione legale era patrocinata dal «Comitato di lotta» che non aderisce al sindacato. I lavoratori, difesi dall'avvocato Caterina, chiedevano anche 11 reintegro degli invalidi. Il pretore Mario Rossi ha respinto 11 ricorso. Sergio Devecchi- Torino. La recente assemblea del cassintegrati al Palasport ;

Persone citate: Mario Rossi, Mario Sepl, Paolo Franco, Sergio Devecchi, Tonino Regazzi

Luoghi citati: Piemonte, Torino