Duerod a Pesaro, Ray a Torino

Duerod a Pesaro, Ray a Tonno Nuovi americani nel basket: il manager della Bertoni a Denver per concludere Duerod a Pesaro, Ray a Tonno Sorpresa sul fronte Usa del basket italiano: Vito Amato, manager della Scavollni, è ripartito ieri sera da New York senza aver trovato un pivot o un'ale alta, con cui sostituire Clif f Pondexter, come era nel programmi pesaresi. Sembra certo che a questo punto sarà «tagliato» invece Ron Lee e che al suo posto la Scavollni ripescherà la guardia Terry Duerod, scartata quest'estate insieme a Cureton. Duerod non è un vero playmaker, ma se non altro garantisce una notevole pericolosità come attaccante: e, privato di Sllvester, il coech pesarese «Ragno» Berlini ha tanto bisogno di punti dal reparto arretrato. In America la Scavollni ha forse inseguito obiettivi troppo ambiziosi: McNamere ha avuto uh contratto dai Slxers, Reggle Johnson è stato ceduto da Philadelphla ai Nets, Antoine Carr aveva un'offerta da Detroit per un triennale (Indicizzato) sulla base di 250.000 dollari annui. Alla mezzanotte di ieri è scaduto il termine per gli ultimi tagli «pre season», ma parecchi club Noe sono ricorsi allo stratagemma, di inserire nella «lista infortunati» (che consente di ritardare la decisione) i giocatori migliori fra quelli ancora senza contratto. Ci è rimasto male Beppe De Stefano, che si è visto mettere nell'elenco degli «lnjured» Wood di Philadelphia, Spriggs di Los Angeles e perfino Eddie Philips, l'ala di 2 metri per 235 libbre (un fisico alla Kea) passata dai Nets al Slxers in cambio di Reggie Johnson. Il primo obiettivo del manager della Bertoni è però ora James Ray, il «power forward» nero di 2,05 che 1 Denver Nuggetts hanno «tagliato» ieri alla scadenza estrema consentita. Ray ha accettato di massima il trasferimento a Torino, l'accordò economico è quasi raggiunto e De Stefano andrà oggi da New York a Denver per definire i dettagli. Ray è stato a lungo inseguito nell'estate dal Slmac Milano, invano. Gran rimbalzisi a, buone mani, ottimo tiratore, giocatore tecnico e veloce, fu una delle primissime «scelte» Nba del 1980 (subito prima di Andrew Toneyl), poi però fu frenato da due ginocchia un po' fragili per 11 ritmo massacrante e le battaglie terribili dei «prò». Ha 25 anni ed è sposato, con un figlio di cinque a™1- g.rnen.

Luoghi citati: America, Denver, Detroit, Los Angeles, Milano, New York, Pesaro, Torino