A Grenada 1500 i cubani Scoperti depositi di missili

A Grenada 1500I cubani Scoperti depositi di missili Il governo Usa; «Siamo arrivati appena in tempo» A Grenada 1500I cubani Scoperti depositi di missili Il generale Austin, autore del golpe contro Bishop, sarebbe asserragliato in un edificio con alcuni ostaggi: chiede un salvacondotto per L'Avana DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Gli ultimi due bastioni della resistenza contro l'invasione americana a Grenada, Fort Frederick, l'alto comando delle Forze Armate, e Richmond Hill, la prigione nella quale erano rinchiusi 1 detenuti politici, sono caduti Ieri dopo aspri combattimenti. Nell'isola restano soltanto gruppi di militari isolati nella capitale Saint Georges, o vicino all'aeroporto di Punta Salines. Ma una novità importante è emersa: i cubani non erano 600, come annunciato in un primo tempo, ma oltre il doppio, quasi 1500. Il portavoce della Casa Bianca Speakes ha affermato che stavano allestendo 'Strutture identiche a quelle dell'Angola e dell'Etiopia, e possedevano armi pesanti: Il governo Reagan ritiene di essere intervenuto appena in tempo per impedire che Grenada si trasformasse «in una base castrista al servizio dell'Urss: Non è chiaro se il generale Austin, autore del sanguinoso golpe in cui mori 11 premier Bishop, sia prigioniero del marines, dei rangers e dei para Usa: la televisione Abc ha affermato che egli si è asserragliato in un edificio con otto ostaggi e minaccia di ucciderli se non gli verrà dato un salvacondotto per L'Avana. E' chiaro invece che con l'artiglieria pesante, le basi missilistiche, 1 porti e gli aeroporti in corso di installazione, gli enormi depositi di anni venuti alla luce. Cuba preparava altre operazioni nel Caraibi: per Castro, Grenada era una sorta di polo meridionale. La scoperta, secondo Speakes, non altera la realtà dell'inva- sione, •concepita—ha ribadito — innanzitutto per salvare la vita dei circa mille cittadini americani nell'isola». Questi sono stati prontamente sgomberati e si trovano ora in territorio americano: vi sono Indicazioni che Austin si accingeva a usarli come ostaggi. Ma ieri sera si aspettava da Reagan una versione diversa dei fatti nel discorso al Paese in programma all'una ora italiana. Il presidente doveva spiegare 11 motivo politico della presenza degli Stati Uniti nel Libano e a Grenada. L'Invasione di Grenada ha Isolato il capo di Stato Usa sia all'Interno che nella comunità internazionale. Il numero dei morti nella «guerra dei tre giorni» sembra limitato: 8 americani più 8 dispersi, 42 tra 11 nemico, 18 tra la popolazione. Non è il bilancio, ma il principio che gli si rimprovera. Alla Camera, ieri, la commissione Esteri ha votato per 32 contro 2 a favore dell'imposizione dei poteri di guerra: se il voto verrà suggellato in seduta plenaria e successivamente al Senato, Reagan dovrà ritirare le truppe dall'Isola entro 60 giorni. In caso di emergenza, potrà chiedere una proroga di 30: non è molto per l'operazione di polizia che vuole portare a termine. Il sottosegretario di Stato Dam ha già messo le mani avanti: l'applicazione della legge è discutibile, ha detto. Il braccio di ferro tra il potere legislativo e quello esecutivo sarà lungo e aspro, come sulla crisi libanese. Dam ha annunciato che Reagan intende mantenere le truppe Usa nell'isola fino allo svolgimento delle elezioni, cioè per alcuni mesi. All'Orni. 11 dibattito del Consiglio di sicurezza è ripreso nel tardo pomeriggio. Sul tappeto, la mozione congiunta del Nicaragua, della Guyana e dello Zimbabwe per lo sgombero degli yankee dall'iEnnio Caretto (Continua a pagina 2 in quarta colonna) ........ /«v St. George's (Grenada). Un gruppo di marines statunitensi e alcuni studenti della facoltà di Medicina. Sullo sfondo si alzano colonne di fumo intorno all'aeroporto di Point Salines (Tel. Upi)

Persone citate: Bishop, Caretto, Castro, Fort Frederick, Reagan, Salines