«L'Alitalia chiuderà il 1983 in attivo ma poi le tariffe devono aumentare»

«L'Alitalia chiuderà il 1983 in attivo ma poi le tariffe devono aumentare» Dichiarazioni di Nordio alla conferenza delle compagnie a New Delhi «L'Alitalia chiuderà il 1983 in attivo ma poi le tariffe devono aumentare» NEW DELHI — L'Alitalia chiuderà in attivo «di qualche miliardo di lire* 11 bilancio 1983 e anche l'84, anno in cui ricomincerà l'espansione dell'attività. Entro il prossimo anno, infatti, se il governo darà l'autorizzazione all'esercizio di nuove linee di terzo livello e l'Alitalla le riterrà remunerative, sarà preso In considerazione l'acquisto di aerei Atr 42 che stanno per essere messi sul mercato da Aeri tal ia e Aérospatlale. Sono queste le principali novità che il presidente dell'Amalia. Umberto Nordio, ha presentato al giornalisti in occasione dell'assemblea delle compagnie aeree internazionali della lata che si è conclusa ieri a New Delhi. Sul rinnovo del contratto dei piloti, Nordio ha osservato che «non è un contratto drammatico, si sono però create delle aspettative di rivalutazione degli stipendi che non potranno essere soddisfatte per le condizioni del Paese; in ogni caso gli aumenti saranno entro ti tetto dell'inflazione accettato dal governo. Se però si vuole risanare l'economia tutti gli aumenti in generale dovrebbero essere molto inferiori al tetto-. La chiusura positiva del bilancio Alitali», in un quadro mondiale di pesanti perdite, è dovuta a risorse finanziarie per la vendita di aerei e al notevole miglioramento dei risultati del traffico. Ma l'essere in attivo di qualche miliardo non soddisfa Umberto Nordio: «Con un fatturato di 3000 miliardi l'Alitano ha tutte le premesse per dare attivi di decine di miliardi; ma la rivalutazione del dollaro sulla lira peserà a fine '83 per più di 80 miliardi (60 nel 1082). Altri 00-100 miliardi sono gli incassi bloccati (a interesse zero e man mano ridotti dall'Inflazione) in vari Paesi, in particolare Nigeria, Argentina,' Brasile, Venezuela, alle prese con oggettivi problemi di solvibilità internazionale. E' una situazione di crescente preoccupazione per tutte le compagnie. Per aumentare la produttività, dice Nordio, l'Alitalla non ha 1 metodi delle grandi compagnie Usa: la Pan Am per esemplo, che oltre al licenziamenti concorda con i sindacati la riduzione di 5000 dollari del costo medio annuo dei suol 25.000 dipendenti. Sono queste compagnie, con i costi del personale ridotti, che si presentano più fòrti sul mercato europeo: cosi «potrebbero opporsi agli aumenti di tariffe indispensabili alle compagnie europee: In Italia •non è possibile pensare a questi metodi anche perché non esistono margini di stipendio da ridurre: si potrebbe aumentare la produttività perché gli equipaggi americani guadagnano di più, ma volano di più*. Di fronte all'aumento del costo della vita continua ad essere inevitabile anche l'aumento delle tariffe nazionali che sarà chiesto dalle compagnie del gruppo Alltalia e dall'AHsarda. L'ampiézza della richiesta, commenta Nordio, dipende dalla quotazione del dollaro perché tutti gli acquisti vengono fatti in dollari. Gli aumenti, che saranno poi decisi dal ministro dei Trasporti, 'saranno molto modesti e non pareggeranno gli incrementi dei costi: Il rinnovo della flotta a corto-medlo raggio è avviato. A fine dicembre arriveranno a Fiumicino 1 primi due DC-9 super 80 da 158 posti; i trireattori DC-10 a medio-lungo raggio usciranno progressivamente dalla flotta: degli otto Iniziali ne sono rimasti tre. (Ansa)

Persone citate: Nordio, Umberto Nordio

Luoghi citati: Argentina, Brasile, Italia, Nigeria, Usa, Venezuela